
di Barbara Calderola
La rivincita degli invisibili. Ambrogino d’oro a PizzaAut. Per Nico Acampora, fondatore del primo ristorante italiano interamente gestito da autistici, "un altro traguardo raggiunto".
Emozionato?
"Tantissimo. Per dirla con Carmen Consoli: confuso e felice. Sono grato al Comune di Milano per avere scelto di dare voce attraverso questo riconoscimento a 600mila famiglie italiane che ogni giorno combattono per i diritti dei loro figli. Non siamo nel radar delle istituzioni, i nostri ragazzi non hanno molte opportunità. Con questa iniziativa se ne parlerà di più. È un altro tassello del cammino".
L’avrebbe mai detto quattro anni fa quando è cominciato tutto?
"Io sì, ma all’inizio ero quasi da solo. Mi ha spinto il desiderio di costruire qualcosa di concreto. Ho sempre pensato che il mezzo per raggiungere l’autonomia fosse il lavoro. Ma non è stato facile. Qualcuno è arrivato a dirmi che ero io l’handicappato e non i nostri ragazzi a credere di poter realizzare un progetto così folle. Una neuropsichiatra mi apostrofò come il solito padre frustrato incapace di arrendersi alla disabilità del figlio. Ostacoli che mi hanno spronato ad andare avanti".
Famiglie e volontari però le sono sempre stati accanto.
"Assolutamente sì. Infatti l’Ambrogino è un premio collettivo, siamo arrivati sin qui tutti insieme. Attribuirlo a me non avrebbe senso. Senza l’enorme lavoro silenzioso svolto in questi anni da centinaia di benefattori non ce l’avremmo fatta. A Palazzo Marino, vicino a noi ci saranno tutti, idealmente".
Sul piano dei diritti la battaglia è solo all’inizio?
"Proprio così. Il premio non deve essere solo un simbolo, ma un altro modo per ottenere benefici certi: terapie, insegnanti di sostegno ed educatori dal primo giorno di scuola e quando i ragazzi crescono e l’esperienza fra i banchi finisce, un contratto a tempo indeterminato. Si torna sempre qui: solo con uno stipendio c’è anche dignità. Altrimenti continueremo a giocare in serie B. Non possiamo più accettarlo".
Per celebrare il riconoscimento è già nata una pizza?
"L’Ambrogina: straccetti di cotoletta alla milanese, crema di zafferano e ciuffetti di rosmarino su base bianca. Tutte le specialità di casa riunite. Una vera delizia. Speriamo che presto torni a trovarci e possa assaggiarla Daniele Nahun, il consigliere milanese che ha avanzato con coraggio e un pizzico di follia la nostra candidatura all’onorificenza".