Botti vietati in Brianza, da Monza al Vimercatese. Nel capoluogo il regolamento di polizia urbana vieta di “far scoppiare mortaretti, prodotti esplodenti ed artifici pirotecnici ad effetto di scoppio, anche se di libera vendita” nelle aree monumentali e del centro storico, in prossimità di parchi e giardini, di ospedali e istituti di cura e nei pressi di tutte le zone dove vigono i principi di fruibilità degli spazi pubblici e del decoro urbano. Questa notte è anche previsto un potenziamento delle pattuglie sulle strade.
"Festeggiare con buon senso e astenersi dall’utilizzo dei ‘botti’, che possono rappresentare un elemento di pericolo per chi li adopera, oltre che un fattore di disturbo e di danno e sofferenza significativi per gli animali domestici", l’invito dell’assessore alla sicurezza, Ambrogio Moccia. L’appello a non utilizzare i botti arriva anche dai Comuni dell’Alta Brianza e del Vimercatese. Lisa Mandelli (Usmate Velate) e Mauro Capitanio (Concorezzo) lanciano il messaggio.
"Evitare i botti è un gesto di attenzione nei confronti delle persone e degli animali – dice la prima cittadina –. Un’ordinanza di divieto sarebbe illegittima, il mio è un invito a divertirsi in maniera responsabile. Ogni anno chi esplode petardi mette a rischio se stesso e le persone vicine e causa momenti di terrore a cani e gatti". Sulla stessa lunghezza d’onda anche il collega di Concorezzo. "Come sempre – aggiunge Capitanio – raccomandiamo a tutti di evitare fuochi d’artificio rumorosi. Chi non vuole rinunciare, può scegliere soluzioni colorate, ma più silenziose. Una limitazione importante anche per rispetto di Fido e Micio che, spesso, rispondono al fragore cercando di fuggire".
Bar.Cal.