Per l’Amt di Lazzate, la richiesta di ricette e prescrizioni mediche potrà essere effettuata anche coi vecchi bigliettini scritti a mano, visto che l’e-mail fatica a prendere piede e ancora troppi pazienti chiedono appuntamento solo per farsi fare una prescrizione. Dopo il primo mese di funzionamento dell’ambulatorio medico temporaneo aperto in largo Martiri delle Foibe (sede Avis) per sopperire alle cessazioni di due medici di medicina generale operanti tra Lazzate e Misinto, Asst Brianza ha deciso di introdurre un correttivo con l’obiettivo di ridurre le liste d’attesa, che qui hanno raggiunto anche picchi di due settimane.
Riferendo di un "fenomeno abbastanza inedito", Asst spiega: "Di norma l’accesso agli Amt per richiesta di visita medica avviene mediante appuntamento, lasciando attivo 24 ore su 24 il canale e-mail per la richiesta di impegnative per farmaci cronici con evasione delle richieste entro le 36 ore. La platea di assistiti che afferisce all’Amt di Lazzate, chiede un appuntamento ambulatoriale anche per la sola richiesta di prescrizione di terapie ripetibili; più volte gli operatori della centrale operativa territoriale di Monza hanno invitato i pazienti a ricorrere al servizio e-mail per tale scopo, ottenendo però risultati non soddisfacenti alla riduzione degli accessi". Di qui la soluzione introdotto da questa settimana, con la "raccolta di richieste cartacee di terapie croniche che verranno valutate dai medici dell’équipe che opera a Lazzate con relativa consegna delle prescrizioni dei farmaci da parte dei medici in ambulatorio". Dall’inizio di questa settimana, nella sala d’attesa dell’ambulatorio è comparsa la scatola per la raccolta delle richieste da lasciare ai medici, ricordando di aggiungere sempre nome, cognome e codice fiscale, oltre a nome del farmaco e posologia: "Va bene anche la confezione vuota", precisa la nota diffusa dall’amministrazione comunale. "Prosegue la stretta collaborazione tra Comune di Lazzate e Asst al fine di rendere più efficace il servizio di assistenza medica locale, limitando il più possibile i disagi per i pazienti rimasti senza medico di medicina generale assegnato", aggiunge il sindaco, Andrea Monti. "Ai nostri concittadini chiedo collaborazione nell’attenersi alle modalità previste di prenotazione delle visite mediche strettamente necessarie, utilizzando invece e-mail o, da oggi, anche le semplici richieste cartacee per prescrizioni di farmaci e impegnative per visite specialistiche, così da contribuire a rendere il servizio più efficiente ed efficace".