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Monza, squadre amatoriali: "Noi, calciatori del sabato: la passione non ha prezzo"

Divertimento e sacrifici delle squadre amatoriali del campionato Uisp. Iscrizione, affitto dei campi e attrezzature: gli sponsor sono gli stessi giocatori

Qui lo sport è passione allo stato puro. Perché gli stessi calciatori si tassano per pagare le quote di iscrizione, l’affitto dei campi e l’attrezzatura sportiva. Ma è proprio questo il bello del calcio amatoriale, che a Monza e Brianza può vantare un caposaldo come il campionato Uisp. La manifestazione attualmente in svolgimento, a essere più precisi, si chiama campionato nazionale di calcio Uisp 2022-2023 Fase 1 – Girone Monza Brianza “Martino Cazzaniga“. La competizione è infatti dedicata al “Tino“ Cazzaniga, morto lo scorso anno, fondatore e giocatore della formazione dei Gentlemen Monza, in seguito dirigente Uisp. Quest’anno al campionato partecipano 12 formazioni. Rispetto alla precedente edizione mancano all’appello Dnp Brugherio e Av Metal Powders Mezzago.

"Alla fine – spiega Luca Vergani, 53 anni, responsabile settore calcio Uisp Monza e Brianza – certe rinunce sono legate alle conseguenze del blocco dei campionati causa Covid. Ma c’è una società che ha già mostrato interesse per la prossima edizione". La favorita per la vittoria finale è, intanto, la Leoni Arcore, nella scorsa stagione vincitrice del campionato e della Coppa Uisp. Ma la concorrenza medita la riscossa, anche perché negli ultimi anni gli organici delle compagini sono stati notevolmente ringiovaniti. C’è chi, per esempio, ha lasciato la formazione iscritta a un campionato della Federazione italiana gioco calcio per emigrare nel movimento calcistico targato Uisp. "E questo – precisa Vergani – ha portato a un generale innalzamento qualitativo del livello del nostro campionato. Non è, insomma, il torneo scapoli e ammogliati. I calendari sono rigidi, gli orari si rispettano. Ci sono giocatori che preferiscono militare nel campionato Uisp perché da noi si gioca il sabato e non la domenica. E poi l’impegno è minore, perché c’è un solo allenamento settimanale. Qualcuno prova, fa un paio d’allenamenti, si trova bene e decide di restare".

Gli sponsor non abbondano e quindi per giocare lo stesso atleta solitamente deve mettere mano al portafoglio per offrire il suo contributo. Per l’iscrizione della squadra bisogna mettere in conto 1.500 euro. Ma la spesa più gravosa riguarda l’affitto dei campi per le partite e le sedute d’allenamento: per una partita, l’esborso è compreso tra i 100 e i 250 euro. Poi, per le formazioni più agguerrite e ambiziose, c’è pure la possibilità di prendere parte alle competizioni regionali Uisp. Per provare il brivido delle sfide di Coppa, bisogna mettere in conto altri mille euro. Ma emergere a livello regionale è un’impresa: in Lombardia solo i Comitati Uisp di Brescia, Mantova e Monza organizzano un campionato. Brescia e Mantova, però, ogni settimana mandano in campo, rispettivamente, 80 e 40 formazioni. Monza, comunque, può contare anche su due formazioni milanesi, l’Umbo United e il Tribe Fc. La Uisp Milano, da anni, non organizza un proprio campionato calcistico.