L’edizione numero 33 del concorso pianistico internazionale “Ettore Pozzoli” rimane senza un vincitore. La giuria composta da Emanuele Arciuli (presidente), Sa Chen, Katherine Chi, Alessandro Deliavan, Sofya Gulyak, Alexander Korsantia ed Alexei Volodin, ha ritenuto di non assegnare il primo premio. Tutti bravissimi i pianisti in concorso, insomma, ma nessuno in grado di impressionare favorevolmente i giudici individuati in collaborazione con il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Una decisione accolta con stupore dal pubblico intervenuto martedì al teatro San Rocco nella serata conclusiva in cui i tre pianisti che hanno avuto accesso alla finale si sono esibiti con l’Orchestra Sinfonica di Milano diretta da Andrea Oddone. Anche la precedente edizione, quella del 2021, si era conclusa allo stesso modo. Che non fosse individuato per due volte consecutive nel il vincitore del concorso intitolato a Ettore Pozzoli distintosi quale docente al Conservatorio di Milano sviluppando una didattica a tutt’oggi utilizzata in tutto il mondo, non era mai capitato. La giuria, invece, ha deciso di assegnare il secondo premio a pari merito al russo Vladimir Skomorkhov e al giapponese Riito Shimata. Terzo posto per il cinese Zixi Chen. Al concorso hanno partecipato 30 pianisti, individuati da esperti dopo avere esaminato il video delle loro esibizioni. I trenta si sono cimentati nell’esecuzione di opere a L’Auditorium di piazza Risorgimento per arrivare con i tre prescelti alla finalissima.
"È stato un concorso che ha continuato il suo percorso di crescita in autorevolezza internazionale - dice il sindaco Alberto Rossi -. Per la prima volta è entrato a far parte del circuito della “Word Federation of International Music Competitions“. Mantiene però il suo radicamento con la comunità seregnese, con il palinsesto delle iniziative diffuse “Oltre Pozzoli” che ha fatto registrare più di 1.200 presenze. Il concorso ha tanti aspetti di unicità rispetto ad altre competizioni di questo tipo che si svolgono in Italia, uno in particolare: è l’unico organizzato da un Comune e non da una fondazione o da una accademia. È stata l’edizione coincisa con il 150° dalla nascita del maestro Pozzoli, che volle fortemente questo concorso. Un personaggio del quale forse noi seregnesi per primi non percepiamo fino in fondo la grandezza e il prestigio internazionale".