Arrestati due ragazzi rapinatori di coetanei nel centro cittadino, mentre altri due presunti complici minorenni, tra cui una ragazza, saranno denunciati. L’allarme per l’ennesimo episodio di violenza nel salotto buono di Monza è scattato poco dopo l’una di sabato quando un gruppo di sei amici, tutti ventenni, ha raccontato che, dopo avere trascorso la serata in centro, stavano percorrendo via Bergamo, in direzione via De Gradi, quando uno di loro è stato accerchiato da tre ragazzi e percosso per sottrargli cellulare e portafogli. Due amici della vittima che hanno cercato di aiutarlo sono stati a loro volta spintonati. Solo la richiesta di intervento fatta da una delle ragazze del gruppo di amici aggredito ha messo fine alle violenze. I tre amici aggrediti sono stati visitati al pronto soccorso del San Gerardo e a due sono state riscontrate lesioni guaribili in 2 e 5 giorni.
Gli altri amici hanno fornito ai poliziotti una descrizione dettagliata dei presunti rapinatori: uno degli aggressori aveva una felpa rossa senza maniche e gli occhiali, un secondo aggressore una felpa di colore nero e carnagione olivastra, più alto dell’altro, magro e con un piercing al volto, un terzo ragazzo con carnagione scura, alto un metro e 60, con capelli ricci con ciocche bionde e anche una giovanissima ragazza con capelli lunghi biondi e una gonna nera. Un equipaggio della polizia ha bloccato all’incrocio tra via De Gradi e via Aliprandi il giovane con la felpa rossa, che a passo svelto si allontanava verso via Bergamo, mentre un altro dei ragazzi descritti, quello con la felpa nera, veniva intercettato in via Bergamo dall’altro equipaggio mentre si allontanava da solo dopo essersi diviso dal gruppo. Sono risultati essere un 18enne italiano e un 20enne di origine sudamericana, entrambi residenti a Monza e con precedenti per rapina, per fatti commessi a inizio anno e nel 2022. Per loro sono scattati l’arresto e l’accompagnamento al carcere di Monza. Uno dei due ha fatto ritrovare il telefono cellulare e i documenti del ragazzo rapinato, ma non il denaro, circa 15 euro e il portafogli, oltre a fornire informazioni sugli altri due, un ragazzo ed una ragazza minorenne, per cui sono in corso gli accertamenti necessari per la loro denuncia.