Nova Milanese (Monza e Brianza) - Si è concluso da poco senza spargimenti di sangue il giorno di ordinaria follia in una villetta di via Silvio Pellico a Nova Milanese, dove un uomo di 55 anni armato ha sequestrato per tutta la mattinata la compagna con la figlia di lei in casa, dopo aver distrutto i mobili di casa. Tutto è nato dall'ennesimo diverbio con il cognato, tenuto anch'egli in ostaggio.
Dapprima è intervenuta la polizia locale, ma il 55enne di Monza con problemi psichici - che da tre anni vive con la donna 70enne e la figlia di lei - non ha desistito. Nel tentativo di sbloccare la situazione, le Forze dell’ordine hanno staccato la corrente dell’abitazione, ma il 55enne ha reagito violentemente sparando ben tre colpi, intimando i presenti a non provare a fare irruzione in casa. Sono intervenuti altri militari e un negoziatore del comando provinciale dell'Arma dei carabinieri di Milano . Verso mezzogiorno l'uomo ha lasciato uscire i tre ostaggi. Dopo una lunghissima e snervante giornata - iniziata alle 9 - la situazione si è sbloccata poco prima delle 19 quando il negoziatore è riuscito a entrare in casa stabilendo un contatto diretto con l'uomo, quindi è riuscito a calmarlo e a convincerlo a posare l'arma: entrambi sono usciti di casa alle 19.20 e il 55enne monzese è stato portato dal personale medico della Croce Verde di Lissone all'ospedale, scortato dai militari. Ora gli inquirenti potranno valutare se l'arma è vera e capire in modo più dettagliato le motivazioni reali di questa follia. La compagna, con la figlia e il fratello sono al sicuro.
Il sindaco sul posto
"E' da stamattina che sono qui, sembrava la solita lite famigliare, invece sono partiti dei colpi di pistola - aveva detto il sindaco Fabrizio Pagani- . Meno male che ha liberato gli ostaggi. Ora, siamo qui in attesa che questo uomo, che io non conosco non faccia qualche follia". La tensione era salita alle stelle con i carabinieri tutti col giubbotto anti proiettili Sul posto anche i Vigili del Fuoco, un’ambulanza e un’automedica.