
Arrivano le strisce blu nelle vie attorno ai Boschetti Reali
Monza – Polemica in Consiglio comunale per i nuovi parcheggi a pagamento decisi dal Comune. Da lunedì 31 marzo infatti diventeranno a strisce blu i posteggi nelle vie Boccaccio, Petrarca e viale Regina Margherita, tra la Villa Reale e il centro storico, rendendo di fatto tutti gli stalli intorno ai Boschetti Reali a tariffazione.
Levata di scudi dei consiglieri di Forza Italia Massimiliano Longo e di Noi con Dario Allevi Stefano Galbiati, che hanno parlato di una scelta che va a penalizzare soprattutto “poveri e lavoratori”, e di “follia delle strisce blu”, vista l’affluenza in quell’area anche di commercianti e commessi che lavorano in centro. Ma la maggioranza difende la scelta. Il consigliere del Pd Marco Pietrobon, esperto in mobilità, chiarisce come la decisione sia figlia di una strategia complessiva che serve ad organizzare in maniera diversa la sosta in città, incentivando all’uso di grandi parcheggi - in questo caso a quello di Porta Monza nel Parco, con 1.200 posti auto - riducendo i tempi di attesa per cercare parcheggio e dunque il traffico veicolare.
L’assessora alla Mobilità Irene Zappalà ha insistito sulla volontà di “garantire un principio di rotazione dei parcheggi”, che ne permetta una più agile fruibilità, e ha fatto una serie di precisazioni in merito alle tariffazioni, che prevedono agevolazioni importanti soprattutto per i residenti di quartiere e per i residenti monzesi. Nella fattispecie, “i residenti nella Zpru della Villa Reale, appena questa sarà attivata, avranno diritto a un abbonamento annuale al costo di 25 euro”, mentre per i residenti monzesi di altri quartieri il costo è di 40 euro mensili (oltre ad avere i primi 59 minuti di sosta gratuita con l’app Monza Mobilità), qualcosa meno rispetto ai non residenti che pagheranno 50 euro al mese. L’assessora sottolinea che “è la prima volta che si applicano tariffe agevolate per parcheggi non in struttura in città”, con la volontà di andare incontro a lavoratori e lavoratrici.
A tal proposito solleva però una critica il consigliere Longo. “E il sabato?”, si chiede. “Leggo che l’abbonamento mensile è attivo da lunedì a venerdì dalle 8 alle 20, ma sappiamo benissimo che i commessi, ad esempio, lavorano anche di sabato. Quindi in questo modo si vedranno costretti a pagare l’aggiunta all’abbonamento. Ed anche il limite fissato alle ore 20, sta a significare che passata quella soglia si debba pagare la tariffa oraria: un altro esborso in aggiunta”. Come tariffazione oraria, il pagamento per i nuovi stalli è previsto dalle 8 alle 24, sia nei giorni feriali che festivi. Nella fascia diurna tra le 8 e le 20 il costo sarà di 1,20 euro all’ora per le prime tre ore, che salirà a 2,20 euro all’ora per le ore successive. La tariffazione minima sarà di 0,60 euro, e di 11 euro il forfait giornaliero. Nella fascia serale, dalle 20 alle 24, la sosta avrà invece una tariffa fissa di 2,20 euro.