VERONICA TODARO
Cronaca

Nuovo bilancio, stesse polemiche. Corretto l’errore, ecco il via libera. Il Pd attacca: "Troppi tagli ai servizi"

Muggiò, documento approvato. Il primo testo era stato annullato per uno sbaglio scoperto dall’opposizione

Il sindaco di Muggiò, Michele Messina

Il sindaco di Muggiò, Michele Messina

L’errore è stato corretto, ma il bilancio non convince: troppi i tagli su tutti i servizi. Questa in sintesi la posizione del Partito Democratico, che a metà gennaio aveva segnalato "un grave errore". Durante il Consiglio comunale di dicembre infatti era stato votato il Bilancio di previsione 2025, il primo deciso dalla Giunta guidata dal sindaco Michele Messina. "Quello approvato era un Bilancio diverso da quello presentato e approvato dai Revisori contabili. Una discrepanza che non è ammessa dalle norme vigenti", la tesi del Pd. Dal canto suo il primo cittadino aveva spiegato che si era trattato di un puro errore formale di trascrizione che "non andava a toccare il Bilancio di previsione 2025 ma il Bilancio di assestamento 2024". Su consiglio del segretario generale, il Bilancio era stato annullato, portato in Consiglio il 23 gennaio per una nuova presentazione e approvato il 6 febbraio.

"Rifare e correggere è un atto dovuto. Approvare e mettere agli atti un Bilancio errato nell’immediato forse non avrebbe un impatto, ma nel futuro avrebbe potuto generare conseguenze gravi", sottolinea Alberto Fossati, consigliere del Pd. La discussione è ritornata anche nei contenuti. "Nessuna traccia anche delle promesse elettorali tanto sbandierate, questo è un bilancio che prevede riduzioni su tutte le previsioni di spesa, lo avevamo già sottolineato a dicembre e lo ribadiamo anche oggi, perché questo significa meno progetti e tagli ai servizi per cittadini. È questa la visione del sindaco?", continua Fossati. Il Bilancio è stato approvato con i voti dei partiti di destra e delle liste civiche presenti in Consiglio, mentre il Pd si è detto contrario proprio per questi tagli ai servizi. "È un bene che l’errore si sia risolto e si metta fine a questa storia. Noi portiamo avanti la nostra funzione di controllo degli atti, sempre nell’ottica del lavorare per Muggiò. Chi nell’amministrazione parla di ostruzionismo probabilmente vede la legalità e il rispetto per i cittadini come un ostacolo. È preoccupante", commenta Riccardo Sala, capogruppo del Pd.