
Monza, Rete TikiTaka dà il via a un percorso per le famiglie delle persone diversamente abili
Un percorso di crescita e sensibilizzazione per le famiglie delle persone diversamente abili. A partire da maggio, la Rete TikiTaka darà il via a un nuovo ciclo di incontri formativi pensati per rispondere alle esigenze di chi vive quotidianamente le sfide legate all’abitare. Il progetto, intitolato “Di casa in casa”, mira a costruire nuove soluzioni abitative più vicine alle necessità delle persone con disabilità, coinvolgendo direttamente le famiglie, gli operatori e le realtà del Terzo settore. Il primo appuntamento è fissato per giovedì 8 maggio, dalle 9 alle 12, al Consorzio Desio–Brianza a Desio (via Lombardia 59), dove si discuterà di uno dei temi più sentiti: “Servizi residenziali per la persona con disabilità: come ripensare l’abitare. Esperienze a confronto”. Un incontro che rappresenta un’occasione per approfondire e condividere le esperienze maturate dai protagonisti di questo processo, con l’obiettivo di costruire nuove opportunità abitative per chi ha bisogno di supporti quotidiani. Oggi il tavolo “Di casa in casa” di Rete TikiTaka conta 22 progetti attivi e coinvolge 39 enti del Terzo settore e pubblici (tra cui realtà come Caritas, Consorzio Desio Brianza e cooperative di lungo corso come L’iride o Il Brugo), 306 persone con disabilità, 132 operatori e 74 volontari, oltre a 14 diverse tipologie di abitare realizzate in 13 Comuni della provincia. A organizzare i prossimi incontri contribuiscono i Centri per la vita indipendente di Carate Brianza e Vimercate, che collaborano attivamente con gli enti locali e sono inseriti nei rispettivi ambiti territoriali. Grazie a un approccio di co-progettazione, che coinvolge anche i soggetti del Terzo settore, questi centri sono diventati veri e propri servizi comunali.
Un lavoro di sinergia tra pubblico e Terzo settore a cui punta la stessa Rete TikiTaka, la quale dal 2017 rappresenta un punto di riferimento per la realizzazione di nuove soluzioni abitative per persone diversamente abili, sviluppando tavoli tematici territoriali incentrati su vari aspetti della vita quotidiana, dall’abitare al lavoro fino alla cittadinanza attiva, allo sport e all’arte. Grazie alla collaborazione con la Fondazione di Comunità di Monza e Brianza (che ha attivato una raccolta fondi sul suo portale per il progetto), il tavolo “Di casa in casa” è stato il primo a lanciare un lavoro provinciale, mettendo in connessione le realtà che già operavano su percorsi sperimentali di abitare e dando vita a un progetto concreto che risponde alle reali necessità del territorio. L’obiettivo è fare della disabilità una risorsa da valorizzare e costruire insieme un futuro in cui l’abitare sia davvero inclusivo e accessibile per tutti.