GIULIANO MARIA GALIMBERTI
Cronaca

Odissea fra i disagi e mille incognite

Muoversi in Brianza è sempre più difficile, fra semafori, rotonde, incroci e ingorghi lungo le principali direttrici, la Statale 36, la...

Muoversi in Brianza è sempre più difficile, fra semafori, rotonde, incroci e ingorghi

lungo le principali direttrici, la Statale 36, la Milano-Meda e la Monza-Saronno.

Ma un’alternativa alla via Crucis quotidiana degli automobilisti spesso non c’è.

Basta decidere di lasciare un giorno l’auto in garage e giocare la carta dei mezzi pubblici: per raggiungere Besana Brianza, nell’estremità nord della provincia, l’Alta Brianza, dall’estremità ovest delle Groane, bisogna incrociare

da due a quattro mezzi, con tutte le incognite del tragitto.

Un viaggio di soli 16 chilometri tutt’altro che comodo che può durare due ore e che si complica se si perde una coincidenza.