STEFANIA TOTARO
Cronaca

Monza: dà il via libera al furgone, il conducente travolge e uccide una donna sulle strisce. Vigile urbano condannato per omicidio stradale

L’incidente fatale per una settantenne nel 2019 all’incrocio fra le vie Cavallotti e Pavoni, mentre stava finendo un corteo studentesco. Condannato anche l’autista del mezzo pesante

Il tribunale di Monza. La sentenza è stata emessa dal giudice Guglielmo Gussoni

Il tribunale di Monza. La sentenza è stata emessa dal giudice Guglielmo Gussoni

Monza, 15 ottobre 2024 – Il corteo degli studenti ambientalisti per il Fridays For Future del 24 maggio 2019 in movimento nel centro cittadino, per poi toccare più istituti superiori possibili, era arrivato in tarda mattinata all'incrocio tra via Cavallotti e via Pavoni a Monza, dove aveva creato una colonna di automobilisti impazienti e nervosi. Così, quando il vigile urbano che aveva bloccato il traffico aveva sollevato il braccio e fatto segno che la marcia dei mezzi poteva ripartire, il conducente di un autocarro aveva ingranato la marcia. Ma non si erano accorti che sulle strisce pedonali stava passando una donna monzese di 71 anni, impegnata a parlare al telefonino, che era stata investita ed era morta in ospedale.

Tragica fatalità

Un omicidio stradale per cui il Tribunale di Monza ha condannato ad un anno di reclusione con la sospensione condizionale della pena sia il camionista che l'agente della polizia locale che aveva dato il via alla circolazione dopo il passaggio degli studenti. Una tragica fatalità dovuta ad una svista, ovviamente, che però rientrava nella violazione delle normative del Codice della strada sulla precedenza dei pedoni che attraversano la strada sulle strisce pedonali, relativamente al conducente dell'autocarro e nell'omissione del dovuto controllo per quanto riguarda il vigile urbano in servizio quella mattina per il corteo ambientalista. Per cui la pubblico ministero della Procura di Monza ha dovuto chiedere la condanna, poi disposta dal giudice monzese Guglielmo Gussoni.