BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Operaio folgorato, ore di ansia. Le condizioni restano critiche

Il tecnico di 22 anni travolto da una scarica elettrica di 380 Volt lotta tra la vita e la morte al San Gerardo. Le indagini di Ats e carabinieri nel capannone dove è avvenuto l’incidente per ricostruire le cause.

Operaio folgorato, ore di ansia. Le condizioni restano critiche

Con la tempra dei suoi 22 anni e la resistenza di un fisico allenato, L.C., il tecnico installatore arrivato dalla Romagna rimasto folgorato nello scatolificio di Burago, è riuscito a passare la notte, nonostante le condizioni critiche in cui è stato ricoverato, in prognosi riservata, all’ospedale San Gerardo di Monza. Le ore più difficili sono trascorse, ma la situazione non è ancora stabile e le prospettive del paziente restano appese a un filo, dopo il drammatico infortunio avvenuto all’interno del capannone della Felice Dania. Nella sede dell’azienda, con una lunga tradizione alle spalle, la ditta Pentatech di Conselice (Ravenna), per la quale il giovane lavora da oltre un anno dopo un diploma di specializzazione ottenuto con il massimo dei voti, stava installando un macchinario per l’imballaggio. Proprio questo era l’incarico affidato al giovane tecnico il cui corpo, intorno alle 7.30 del mattino di martedì, è stato attraversato all’improvviso da una scarica elettrica da 380 Volt che lo ha lasciato steso a terra. L’immediatezza dei soccorsi e le manovre dei sanitari del 118 hanno consentito di strapparlo alla morte. Ma il ragazzo non è ancora fuori pericolo. Ai tecnici di Ats Brianza, chiamati in via Galvani a Burago dopo i primi soccorsi, spetta chiarire il motivo della tragedia avvenuta all’inizio dell’orario di servizio. L’impianto al quale il ventiduenne romagnolo lavorava doveva essere isolato dall’alimentazione, per potere operare in sicurezza.

Come peraltro prevedono le regole. Perché questo non sia avvenuto è l’oggetto di un’indagine che richiederà rilievi, controlli, raccolta di testimonianze e approfondimenti per i quali sarà necessario diverso tempo. In campo anche i carabinieri della Compagnia di Vimercate, che seguono contemporaneamente l’evoluzione delle condizioni del giovane che è assistito nel reparto di rianimazione cardiotoracica dell’ospedale monzese. È proprio il cuore, infatti, a subire le peggiori conseguenze in caso di folgorazione.