La Guardia di Finanza nella sede dello storico bisettimanale brianzolo Il Cittadino, il cui editore, l’imprenditore Davide Erba, risulta indagato dalla Procura di Monza per bancarotta fraudolenta. Nei giorni scorsi le Fiamme gialle si sono recate anche nelle altre società di Erba, sequestrando documentazione su tutta la contabilità del 44enne di Biassono ora emigrato a Dubai. Anche nella faraonica villa di Giussano, nel cui giardino si dice che Erba tenesse anche un lama e un cammello, sede della Midarex srl specializzata nella vendita all’ingrosso di componenti elettronici per telecomunicazioni e recentemente messa in vendita. Sotto la lente dei pm Carlo Cinque e Marco Giovanni Santini proprio la gestione del giornale che Erba ha comprato nel 2020 da Assolombarda e Curia. Non risulta, al momento, alcuna dichiarazione di fallimento nei confronti del 44enne, difeso dall’avvocato Attilio Villa, ma tra i debiti risultano mancati versamenti di imposte all’Erario e contributi ai giornalisti, anche se per le somme dovute l’imprenditore ha ottenuto una rateizzazione. Gli inquirenti stanno verificando eventuali operazioni sospette, trasferimenti di denaro e finanziamenti tra società, compravendita di criptovalute e mascherine Ffp2, acquisti di opere d’arte e orologi di lusso. Il 44enne, che si definisce un investor, è stato un imprenditore illuminato. A soli 29 anni nel 2009 ha fondato la Stonex, impresa leader di strumenti tecnologici come laser, scanner e gps, venduta nel 2016 alla UniStrong in Cina, dove Erba aveva vissuto alcuni anni prima di portare in Italia i componenti all’avanguardia.
La Stonex (250 addetti all’epoca della cessione) aveva anche lanciato il "primo smartphone made in Italy", un’iniziativa ideata in collaborazione con Francesco Facchinetti che non ha però avuto grande successo. Al 2015 risale invece la nascita della Midarex, società monzese di marketing e advertising, che poi ha acquisito il controllo di Ioteam, startup italiana di componentistica in ambito “internet delle cose“ che aveva già stretto partnership con grandi multinazionali. A cui sono seguite la Midarex III ora in liquidazione e la Midatronics specializzata in informatica. Erba, diplomato al liceo classico Zucchi, non ha mai nascosto le sue ambizioni anche in campo editoriale. Già nel 2016 aveva acquistato per 2 milioni il 33% de Il Giornale, rivenduto a Società europea di edizioni nel 2022. L’imprenditore ha sempre avuto anche il pallino per il calcio. Negli anni in cui il Monza navigava fra un fallimento e l’altro, si era spesso paventata la sua candidatura alla guida del club biancorosso. Per diversi anni è stato presidente della squadra femminile della FiammaMonza, poi l’approdo al Seregno. Già nel 2021 il nome del 44enne è finito sui registri della Procura di Monza quando era presidente della squadra brianzola, portata in Serie C e poi venduta. Presunte intimidazioni ai propri giocatori e agli avversari, minacce di morte, aggressioni fisiche e un pugile inviato in campo per fare valere quello che era stato chiamato il “metodo Seregno“. Accuse rimpallate tra Erba e l’allora dg Nini Corda con reciproche querele per cui ora si sono concluse le indagini. Notoria l’amicizia con l’ex centrocampista dell’Inter, il calciatore croato Marcelo Brozovic, che ora gioca nell’Al-Nassr in Arabia Saudita, sbandierata sui social quando era molto attivo, mentre ora di lui si sono perse le tracce.