REDAZIONE MONZA BRIANZA

Opere d’arte nel segno della pace

A Triuggio, opere di artisti contemporanei esplorano libertà, pace e memoria. Il progetto "Percorsi di Pace tra Memoria e Liberazione" unisce arte e storia in installazioni esposte in luoghi simbolici del territorio.

Opere d’arte nel segno della pace

Le opere di una decina di artisti contemponei installate in alcuni luoghi di Tregasio, all’aperto, negli edifici sacri e nelle storiche cascine. Creazioni particolari che sollecitano la riflessione sui temi della libertà, della pace e della memoria. Sono quelle che verranno inaugurate sabato mattina, quando verrà tenuta a battesimo la seconda tappa del progetto “Percorsi di Pace tra Memoria e Liberazione“, promosso dal Comune in collaborazione con gli artisti del Gruppo Koinè. L’iniziativa prevede la collocazione di alcune installazioni in diversi punti del territorio della frazione di Tregasio ed è suddivisa in 3 “atti“, che andranno a collegare idealmente il periodo che va dalla Giornata della Memoria al 25 Aprile. Il primo percorso è già stato realizzato da fine gennaio a fine febbraio con 8 opere, tra cui la gabbia di ferro e tronchi dal titolo “Attesa“ piazzata all’interno della Rotonda, oratorio ottocentesco. Questo fine settimana verrà proposto il secondo percorso, che si aprirà alle 10.30 alla Rotonda, dove si potrà vedere un’opera creata da Marco Gaviraghi Calloni. Da qui, ci si sposterà lungo un itinerario a tappe alla scoperta delle nuove installazioni artistiche, che resteranno poi esposte fino a domenica 31. Un’opera dell’artista Mariangelo Cazzaniga si troverà lungo il percorso pedonale Tregasio-Canonica, mentre nelle Cascine Jacini saranno in mostra quelle di Stefano Ghesini Salvatori, Armando Riva, Piero Macchini, Valeria Codara, Michele Salmi e Chiara Combo. Nella chiesetta di San Biagio, infine, ci sarà un’installazione ideata da Daniele Arosio. La terza tappa verrà allestita il mese prossimo, dal 6 al 25 aprile. "Abbiamo cercato un filo ideale che potesse cucire nel segno della pace due eventi storici le cui celebrazioni quest’anno ci appaiono particolarmente distanti dalla contemporaneità" hanno scritto gli artisti.

F.L.