L’Osservatorio nazionale Federconsumatori stima un approccio cauto delle famiglie rispetto ai saldi: la spesa media sarà di 174,8 euro a famiglia (+3% rispetto a gennaio 2024), ma poco più di un terzo delle famiglie rincorrerà i saldi. "Non si tratta di una grande corsa ai saldi – constata Alessandro Cherubin, presidente Federconsumatori Monza e Brianza –, su un budget di 100 euro il 3% significa spendere 3 euro in più dello scorso anno. E poi esiste un forte divario: vi sono infatti famiglie che spenderanno cifre ben superiori, altre acquisteranno solo il necessario e altre ancora che non effettueranno alcun acquisto".
A pesare sull’andamento dei saldi, "c’è stato il periodo natalizio e prima ancora quello del Black Friday. Ma, se durante tale promozione molti hanno acquistato soprattutto regali o prodotti tecnologici a prezzo scontato, con i saldi i cittadini comprano qualcosa per sé". Le abitudini dei brianzoli "sono irreversibilmente cambiate con il Covid – analizza Cherubin –: si compra quello di cui si ha bisogno, quando se ne ha bisogno. Anche perché è cambiata la strategia di marketing. I negozi fanno scontistica e promozioni in diversi periodi dell’anno e poi fidelizzano la clientela offrendo buoni sconto sulle spese successive".
Chi ha intenzione di effettuare acquisti approfittando dei saldi deve comunque tenere a mente alcune regole e raccomandazioni importanti: "Il rischio di incorrere in un inganno, purtroppo, è sempre dietro l’angolo ed è diffusa la possibilità di imbattersi in promozioni decisamente poco vantaggiose. I saldi mascherati sono frequenti. E per quanto riguarda "l’elettronica, ma anche alle altre categorie merceologiche – raccomanda il presidente di Federconsumatori provinciale – evitate di rincorrere l’ultimo modello. La versione leggermente precedente è stata il top di gamma fino a poche settimane fa, è quindi ottima, ma può essere acquistata a prezzi decisamente più vantaggiosi". E senza correre troppi rischi di fregature.
C.B.