MARCO GALVANI
Cronaca

Monza, ritardi di sei mesi e polemiche nella fabbrica del San Gerardo

I lavori sono bloccati in attesa dell’aggiudicazione del bando arredi

Il cantiere del San Gerardo

Monza, 27 luglio 2015 - Il faraonico cantiere dell’ospedale è già in ritardo di cinque mesi. E il tempo passato con gli operai a braccia conserte continuerà ad accumularsi fino a quando non verrà assegnato il bando per la fornitura di arredi e attrezzature per la nuova palazzina e il vecchio avancorpo ristrutturato, pronti da metà febbraio ma ancora desolatamente vuoti.

Allora era stato lo stesso assessore regionale alla Salute, Mario Mantovani - riportando "quanto comunicato da Infrastrutture Lombarde" - ad assicurare che "l primo lotto di lavori è completato".

Da quel momento era stato prospettato che entro luglio sarebbero state completate le operazioni di collaudo, arredo e trasloco nella nuova palazzina di 26.317 metri quadrati del day hospital, del Cup, degli ambulatori per le visite specialistiche, del centro prelievi, di un servizio di radiologia dedicato ai pazienti ambulatoriali, di un centro chirurgico con proprie sale operatorie e di una serie di servizi di accoglienza (negozi, bar, ristorante e un’area congressuale).

Nel rinnovato vecchio avancorpo, invece, avrebbero dovuti essere trasferiti la Neuropsichiatria infantile, gli ambulatori e il day hospital oncologico, la direzione sanitaria e la Terapia intensiva neonatale. Nulla è stato ancora fatto. Perché la burocrazia non è riuscita a stare al passo del cantiere e il bando di gara da oltre 1 milione e 100mila euro per completare la fase 1 dei lavori è stato pubblicato soltanto ad aprile, chiuso il 21 maggio e non ancora assegnato. Presumibilmente le "criticità di natura strettamente tecnica" a cui il Pirellone aveva fatto riferimento a inizio anno non sono state risolte del tutto.

Tanto che per evitare ulteriori lungaggini e anzi cercare di recuperare il tempo perduto, l’avvocatura della Regione starebbe elaborando un lodo San Gerardo, un provvedimento che metta fine ad attriti e incomprensioni fra ospedale e Infrastrutture Lombarde. Sta di fatto che oggi l’effetto collaterale è lo stallo dei lavori. E comunque, quando arriveranno arredi e macchinari il ruolino di marcia del cantiere prevede 145 giorni prima che le nuove strutture possano essere operative. Altri 5 mesi. Fino ad allora nulla potrà essere fatto sul monoblocco.

Con il rischio che i tempi si possano ulteriormente allungare. Costi compresi. Per ora gli imprevisti vengono coperti dalle riserve create ad hoc. Anche se il quadro economico complessivo non è ancora completato: l’ultimo report ufficiale mette a referto che sul San Gerardo negli ultimi anni sono stati investiti 72 milioni di euro dal Pirellone e 37 milioni dallo Stato, e per arrivare ai 207 complessivi dell’opera di milioni ne mancherebbero ancora un centinaio.