FABIO LUONGO
Cronaca

Otto donne diverse al bivio. Ecco “Il tempo rubato“: giovani attrici a confronto

Seregno, i volti emergenti del Progetto Palco dell’Academy Musical Arts daranno vita all’Auditorium a un dramma fatto di autenticità e sensibilità.

Le attrici dell’Academy Musical Arts in scena nello spettacolo “Il tempo rubato“ di Cartanima Teatro

Le attrici dell’Academy Musical Arts in scena nello spettacolo “Il tempo rubato“ di Cartanima Teatro

Una storia intensa e profondamente attuale, carica di tensione e di umanità. Otto donne diverse, con vite differenti, che si ritrovano nella sala spoglia di una fabbrica a dover prendere una decisione cruciale, un passo all’apparenza non particolarmente significativo ma che in realtà nasconde dietro di sé un prezzo molto alto in termini di dignità. È la vicenda che porterà in scena lo spettacolo teatrale “Il tempo rubato: 7 minuti“, che verrà proposto sabato alle 21 all’Auditorium di piazza Risorgimento a Seregno. Protagoniste saranno le giovani attrici emergenti del Progetto Palco dell’Academy Musical Arts, che daranno vita a un dramma fatto di autenticità e sensibilità, grazie alla drammaturgia firmata da Andrea Di Cianni e alla regia di Alberto Genovese. Lo spettacolo, promosso da Cartanima Teatro, vuol essere un omaggio alla forza e alla determinazione femminili, alle lotte silenziose e alle battaglie rumorose combattute per difendere il proprio valore umano e la propria dignità.

I personaggi, tutte operaie, si trovano a confrontarsi con un dilemma che ne mette a nudo fragilità, dubbi, speranze e paure, "esplorando - spiegano da Cartanima - il sottile confine tra resistenza e rassegnazione". "Il tempo - sottolineano - diventa metafora della dignità, e la domanda che aleggia è quanto siamo disposti a sacrificare per difendere il nostro futuro". A capovolgere ogni certezza ci penserà un finale inaspettato, legato al coraggio di chi ogni giorno lotta per i propri diritti. Il racconto scava non solo nelle dinamiche del conflitto lavorativo, ma anche nelle profondità più intime dell’animo. L’intenzione è "scuotere le coscienze e stimolare una riflessione collettiva sulle disuguaglianze e le sfide ancora presenti nella società contemporanea", dicono gli organizzatori, evidenziando come l’opera sia "un invito a non dimenticare le battaglie del passato e le conquiste ottenute, ricordando al contempo quanto sia importante continuare a lottare per un futuro più equo e giusto".

L’evento è organizzato dall’associazione culturale Cartanima in collaborazione col Comune. Ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria telefonando al 342.85.48.524 oppure scrivendo via mail all’indirizzo cartanima.prenotazioni@gmail.com.