Artificieri in azione ieri mattina in via Adigrat a Monza per una scatola sospetta, ma era solo una vecchia cassa musicale abbandonata. Erano circa le 10.45 quando la segnalazione di un pacco, ben incartato con fogli di giornale e posizionato su un cestino dei rifiuti di fronte alla scuola secondaria Leonardo da Vinci nel quartiere Triante, è arrivata da un passante alla Questura di Monza e Brianza. La scatola aveva in effetti un aspetto sinistro, ben avvolta dalle pagine di giornale chiusi tra loro da un grosso pezzo di scotch.
Preoccupante anche il fatto che il pacco fosse non lasciato a caso sull’asfalto, ma ben assestato sopra il piccolo posacenere nella parte superiore di un cestino dei rifiuti, che peraltro si trova proprio nei pressi di un istituto scolastico, anche se in questi giorni chiuso come tutti gli istituti di ogni ordine e grado per le vacanze natalizie. Dalla centrale operativa sono quindi state immediatamente inviate alcune pattuglie, che hanno impedito la circolazione nell’area del ritrovamento della scatola sospetta, facendo deviare il traffico nelle strade adiacenti. E non sono mancate le segnalazioni e le proteste sui social di automobilisti che volevano attraversare il quartiere Triante per raggiungere il centro monzese oppure le vicine città di Muggiò e Cinisello Balsamo. Gli agenti della Questura di Monza e Brianza hanno nel frattempo allertato gli artificieri che, intervenuti sul posto dalla Questura di Milano, hanno aperto il pacco, a prima vista ancora più sospetto perché si vedevano dei fili elettrici all’interno. Gli esperti però hanno fatto cessare in pochi minuti l’allarme scoprendo che l’involucro altro non era che una vecchia cassa musicale abbandonata. La scatola è stata quindi rimossa e asportata dal luogo del ritrovamento e la zona è stata riaperta al normale transito.
S.T.