BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Pace ritrovata (a fin di bene). Il welfare ha una nuova guida. Offerta Sociale può ripartire

Alla testa del colosso pubblico di 29 Comuni è arrivato Giacomo Biffi, neo sindaco di Cavenago. L’Azienda speciale aiuta i settori più fragili della società: adulti, minori, anziani e disabili.

Pace ritrovata (a fin di bene). Il welfare ha una nuova guida. Offerta Sociale può ripartire

Alla testa del colosso pubblico di 29 Comuni è arrivato Giacomo Biffi, neo sindaco di Cavenago. L’Azienda speciale aiuta i settori più fragili della società: adulti, minori, anziani e disabili.

Fine del vuoto di potere in Offerta Sociale, dissidi risolti e pace ritrovata tra i 29 Comuni del Vimercatese e del Trezzese che sono riusciti a darsi un nuovo vertice: alla testa del colosso pubblico del welfare da 25 milioni di bilancio l’anno da qualche giorno è arrivato Giacomo Biffi (foto), neo sindaco di Cavenago, al suo fianco come vice Marco Beretta, primo cittadino di Correzzana, mentre Daniela Mazzuconi sarà a capo del consiglio di amministrazione. Per il rilancio, dunque, le amministrazioni si affidano a un esperto. Biffi, infatti, si occupa di sociale da 10 anni, prima come assessore e nell’ultimo quinquennio anche alla guida del distretto di Vimercate. Sarà lui a tirare le fila dell’assemblea delle città che fanno capo all’ente. Quattro le aree di azione dell’Azienda speciale che aiuta i più fragili: adulti, minori, anziani e disabili, i servizi vanno dall’integrazione per stranieri o per malati psichici alla lotta al gioco d’azzardo.

Fra i progetti più delicati quelli che si occupano di penale minorile, ragazzi denunciati a piede libero e anche quelli per i quali sono scattate misure cautelari.

O le reti per persone con handicap e relativi centri diurni.

Tutte materie che "fanno di una comunità, una comunità" con interventi che vanno a intercettare nuovi bisogni come il rifugio per senza tetto che nascerà a Ruginello. Dopo lo stallo nella stanza dei bottoni cominciato nell’estate 2023 a Biffi il compito di scrivere una nuova pagina nella storia della famiglia allargata nata nel 2003 con sede a Vimercate in piazza Marconi e 220mila persone come bacino di utenza.

Le frizioni alla base di dimissioni a raffica sia nella parte politica che nel vecchio Cda sembrano rientrate, la governance ritrovata sarebbe frutto di un equilibrio ricostruito, dopo un periodo nero.

Ora, per la nuova guida scatta la prova dei fatti.