FABIO LUONGO
Cronaca

Paola Barbato, a tutto thriller. A Verano “La Torre d’Avorio”

Scrittrice, autrice di thriller molto apprezzati e già vincitrice del prestigioso Premio Scerbanenco dedicato al miglior giallo e noir italiano,...

Scrittrice, autrice di thriller molto apprezzati e già vincitrice del prestigioso Premio Scerbanenco dedicato al miglior giallo e noir italiano, è una delle sceneggiatrici più amate di Dylan Dog, fumetto che ha fatto la storia del genere in Italia. Domani alle 18 a Verano, nei locali della biblioteca civica di via Nazario Sauro, incontro con Paola Barbato, che parlerà del suo ultimo romanzo dal titolo "La torre d’avorio", un thriller che funziona come un meccanismo ad orologeria e che tiene col fiato sospeso: è la storia di una donna, di un passato che ritorna, di un omicidio e del tentativo di scappare e cancellare ciò che si è stati, ma anche una riflessione sul male e su quanto questo sia radicato nella natura umana. Barbato ha lavorato pure per la televisione, cosceneggiando la fiction "Nel nome del male" trasmessa nel 2009 da Sky, ed è attiva nel sociale come presidente dell’associazione Mauro Emolo che si occupa di persone affette da malattie neurodegenerative. Ingresso gratuito con prenotazione scrivendo via mail a veranobrianza@brianzabiblioteche.it. F.L.