
Una città blindata e mobilitazione senza precedenti per la sua visita. La cerimonia con quattro cardinali e l’esercito di volontari al lavoro.
Dai tempi della visita di Papa Wojtyla nel 1983, Monza un evento del genere non si era vissuto. Era il 25 marzo del 2017 quando Papa Francesco era venuto a Monza. In una città “blindata”, sin dalle 8.30 gruppi silenziosi di pellegrini si erano messi in marcia verso il Parco. Solo dalla parrocchia di San Biagio ne erano partiti in 2.500 a scaglioni di 50. L’ex ippodromo l’approdo per una marea di fedeli, che si erano sobbarcati una sfilata lunga chilometri. Un milione di persone, che sotto il sole era esploso all’arrivo della papa mobile. Papa Francesco aveva percorso tutti i corridoi di sicurezza tra i fedeli prima di salire sul palco, accompagnato da quasi 9mila coristi. Le intenzioni di preghiera erano state recitate da una suora, da un rappresentante di Azione Cattolica, da un esponente di Comunione e Liberazione e da due migranti in rappresentanza delle comunità straniere. Perché "dobbiamo ospitare le differenze, integrarle con rispetto", "non dobbiamo aver paura di abbracciare i confini, le frontiere, di dare accoglienza a chi ne ha bisogno" aveva detto il Papa. Prima del suo arrivo al Parco si era pregato e cantato sulla musica di Radio Italia. Una giornata di festa, con otto famiglie provenienti dalle diverse zone pastorali della Diocesi che avevano portato all’altare il pane e il vino per l’Eucarestia e dei detenuti del carcere di San Vittore le cui lettere erano state presentate all’Offertorio.
L’organizzazione aveva coinvolto migliaia di volontari delle parrocchie, 2.400 uomini e donne della protezione civile, e un nutrito cordone di forze dell’ordine. E 100 diaconi permanenti e seminaristi e 700 ministri straordinari che avevano consegnato la Comunione durante la funzione concelebrata da quattro cardinali, 40 vescovi e oltre un migliaio di sacerdoti. E un pensiero e una preghiera era stato rivolto dall’arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, "anche per due detenuti che l’altro ieri si sono tolti la vita proprio qui nel carcere di Monza".