FABIO LUONGO
Cronaca

Parco pronto, Autodromo blindato. Conto alla rovescia per la Formula 1. Tra i curiosi che attendono il Gp

L’area del circuito resta per ora inaccessibile, ma c’è chi prova comunque a sbirciare i preparativi. Intanto sono già comparsi gazebo, totem e cartelloni per accogliere i 270mila tifosi previsti.

L’area del circuito resta per ora inaccessibile, ma c’è chi prova comunque a sbirciare i preparativi. Intanto sono già comparsi gazebo, totem e cartelloni per accogliere i 270mila tifosi previsti.

L’area del circuito resta per ora inaccessibile, ma c’è chi prova comunque a sbirciare i preparativi. Intanto sono già comparsi gazebo, totem e cartelloni per accogliere i 270mila tifosi previsti.

C’è già chi, complice la passeggiata domenicale al Parco di Monza per sfuggire alla calura agostana, si aggira curioso attorno alle aree dell’Autodromo e agli spazi che accoglieranno la Fan zone, con l’intrenzione dichiarata di provare a sbirciare i lavori in corso. Ma niente è ancora dato da vedere: tutto il perimetro del circuito è rigidamente chiuso a chiunque. Tutto blindato, con gli addetti alla vigilanza che non lasciano passare nessuno. Off limits l’area dell’Autodromo, come pure il prato della Gerascia. Attorno però, nei terreni che appartengono al Parco, sono iniziati a spuntare i gazebo esterni e la cartellonistica che guiderà nel fine settimana i 270mila appassionati di motori e Formula 1 che qui si daranno appuntamento durante i giorni del Gran Premio. In corso anche l’allestimento delle strutture che serviranno per i tornelli e gli ingressi. Intanto all’interno dell’Autodromo, inaccessibili alla vista, fervono i preparativi per garantire la sicurezza e la perfetta funzionalità degli spazi, assieme a opere di finitura, in attesa dei materiali che serviranno a montare i Paddock e che dovrebbero arrivare da qui a un paio di giorni.

Tra podisti che fanno una sgambata all’ombra degli alberi, ciclisti che si fermano a buttare uno sguardo a totem e cartelli, storici tifosi già in fibrillazione, non sono pochi quelli che tentano di farsi già un’idea di cosa succederà nel weekend più atteso dagli amanti del Tempio della Velocità. Perché la febbre da Gran Premio sta cominciando a salire tra i monzesi e i brianzoli, alla luce anche degli importanti lavori fatti in questi mesi sulle aree dell’Autodromo, con un investimento costato 32 milioni di euro e che è servito, tra l’altro, a rifare completamente l’asfalto della pista, a rinnovare tre vecchi sottopassi, i due che collegano viale Mirabello e quello alla Prima Variante, e a costruire un nuovo tunnel all’ingresso di Vedano per connettersi con l’area della Parabolica interna, con carreggiate e percorsi pedonali separati gli uni dagli altri, secondo le indicazioni date dalla Prefettura per ragioni di sicurezza. Tutte novità che i tifosi potranno scoprire di qui a quache giorno e che si riveleranno utili soprattutto nei momenti di grande afflusso e deflusso del pubblico. Nel frattempo anche la città si prepara a fronteggiare l’invasione degli spettatori del Gran Premio, tra eventi che animeranno il territorio e piani per limitare la congestione delle strade.