GABRIELE BASSANI
Cronaca

Party in piscina per donne musulmane, scoppia il caso a Limbiate. L’eurodeputata Tovaglieri: “Festa all’insegna della segregazione”

Sabato 8 luglio l’acquapark brianzolo sarà riservato all'evento che promette alle donne in burkini di trascorrere una “giornata di sole libere dagli sguardi indiscreti”

Donne musulmane in burkini

Donne musulmane in burkini

Limbiate – Sabato prossimo a Limbiate ci sarà una giornata speciale in piscina dedicata (e riservata) alle donne musulmane, che avranno l’accesso esclusivo al parco acquatico, garantendo l’assoluta privacy. Una iniziativa che ha suscitato la reazione indignata e preoccupata dalla parlamentare europea Isabella Tovaglieri (Lega). “Apprendiamo con sconcerto - scrive in una nota la parlamentare europea - che sabato prossimo, 8 luglio, un intero acquapark di Limbiate sarà riservato esclusivamente alle donne musulmane per un party all’insegna della segregazione, nel quale mancheranno anche alcune misure di sicurezza, con le telecamere di sorveglianza che verranno spente per permettere alle ospiti di trascorrere una “giornata di sole libere dagli sguardi indiscreti”, come promette la pubblicità dell’evento”.

L’eurodeputata Tovaglieri,  membro della commissione Diritti delle donne e parità di genere del Parlamento europeo si scaglia contro l’iniziativa: “Non possiamo più accettare l’alibi della discriminazione e dell’integrazione difficile, quando sono gli stessi immigrati musulmani a volersi isolare dalla società in cui hanno scelto di vivere, perpetuando usi e costumi incompatibili con i nostri, che stridono con le conquiste e con i diritti faticosamente raggiunti dalle donne in Occidente”.

L’evento è promosso con un sito dedicato (Bahja.it) e su una apposita pagina Instagram in cui si spiega che “Bahja pool party è un evento per tutte le donne musulmane che desiderano passare un’estate in piscina in piena libertà. Una fantastica giornata di sole donne all’insegna del divertimento, libere da tutte le preoccupazioni”.