MARTINO AGOSTONI
Cronaca

Pedemontana, appello dei Verdi

Chiedono ai politici locali di esprimersi, anche per stoppare la maxi opera in arrivo

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di Martino Agostoni

A favore o contro Pedemontana, senza vie di mezzo, silenzi o ambiguità. La posizione della Brianza, e quindi anche delle amministrazioni locali, verso la nuova autostrada che taglierà il territorio nei prossimi anni è un tema che deve essere chiaro ai cittadini e, per questo, in settimana è stato lanciato un appello da parte del gruppo di Monza e Brianza dei Verdi-Europa Verde. Agli amministratori locali di tutti i livelli in Brianza, dai sindaci ai vari politici comunali e in particolare a chi si presenta al voto nelle prossime elezioni, viene chiesto di esprimersi in modo palese sull’opera pubblica di maggiore costo, dimensione e impatto prevista nei prossimi per il territorio brianzolo. O a favore o contro perché "nella regione più urbanizzata d’Italia - scrivono i Verdi - la politica ad ogni livello ha il dovere di esprimersi chiaramente e senza ambiguità su un’opera infrastrutturale che attraversa 16 comuni brianzoli: da Vimercate a Lissone fino a Cesano Maderno e Bovisio Masciago". L’iniziativa del gruppo politico ambientalista, che viene accompagnata dalla campagna #StopPedemontana rivolta direttamente ai cittadini brianzoli, è organizzata dopo che c’è stata conferma nelle scorse settimane dell’aggiudicazione dell’appalto per la progettazione e realizzazione delle tratte B2 e C, quelle che porteranno la Pedemontana ad attraversare la Brianza fino ad allacciarsi alla Tangenziale Est nei territori di Vimercate e Usmate. "È ritornata alta l’attenzione e la preoccupazione dei cittadini e dei comitati - proseguono i Verdi - per l’incompiuto e superato progetto fermo da anni nella parte ovest della nostra provincia" e che andrebbe non solo fermato ma anche convertito in "una nuova idea di sviluppo" perché "una nuova autostrada non risolve il problema del traffico e la situazione critica della qualità dell’aria. Il poco suolo libero rimasto e le funzioni che questo garantisce devono essere conservati con la massima attenzione. Perché il futuro dopo la pandemia sarà nella mobilità sostenibile". Con i co-portravoce regionali Aldo Guastafierro e Cristina Ganini i Verdi ribadiscono quanto sia un’opera "inutile e insostenibile economicamente, come dimostrato dal tratto precedentemente realizzato. Andando inoltre a reiterare il danno a scapiti dei contribuenti e devastando il territorio". Quindi, "ci rivolgiamo in generale a tutti gli amministratori locali della nostra provincia, in particolare a coloro che si proporranno nei comuni che andranno al voto in autunno e l’anno prossimo".