VERONICA TODARO
Cronaca

Pedemontana, Bovisio batte cassa: "A noi solo le briciole della Regione"

Il sindaco leghista Sartori chiede al governatore Fontana tutti i 5,3 milioni extra stanziati per la tratta B2 "È l’occasione per riequilibrare il trattamento e far sì che la nostra città non sia ancora penalizzata".

Il tratto della superstrada Milano-Meda, oggi gratuito, diventerà a pagamento Il sedime sarà infatti utilizzato per costruire il nuovo tratto autostradale

Il tratto della superstrada Milano-Meda, oggi gratuito, diventerà a pagamento Il sedime sarà infatti utilizzato per costruire il nuovo tratto autostradale

Una lettera al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, per chiedere 5,3 milioni di euro quali misure compensative della tratta B2 dell’autostrada Pedemontana. L’ha firmata nei giorni scorsi il sindaco Giovanni Sartori, che intende battersi a ogni costo affinché Bovisio Masciago venga considerata al pari degli altri Comuni vicini, soprattutto in previsione del fatto che la viabilità locale risulterà fortemente e definitivamente compromessa.

"La Regione – spiega il sindaco – ha deciso di stanziare 5,3 milioni quali risorse economiche integrative da suddividere tra i Comuni della tratta. Nel 2009 e poi ancora nel 2017, quando è stata sottoscritta la prima convenzione per definire gli importi da riconoscere ai vari comuni della tratta per la realizzazione di opere compensazione dell’impatto della nuova autostrada, Bovisio Masciago ha ottenuto solo le briciole: questa è l’occasione giusta per riequilibrare il trattamento e per fare sì che la nostra città non sia penalizzata ancora una volta. Ricordo che gli altri Comuni della tratta B2 sono già assegnatari di risorse che vanno da un minimo di 8,2 milioni di euro (per Cesano Maderno e per Barlassina) fino a un massimo di 13,8 milioni di euro (Lentate sul Seveso). A noi, nonostante l’elevato impatto causata da Pedemontana in termini di infrastrutture, conseguenze per la viabilità, vivibilità del territorio, qualità dell’ambiente, solo 720mila euro. Ora che ci sono risorse aggiuntive, è doveroso considerare anche le nostre necessità".

Sartori, nella lettera inviata alla Regione, ricorda che, in virtù del pagamento del pedaggio fino a Bovisio Masciago, con la facile previsione che molti automobilisti utilizzeranno la viabilità interna per immettersi sulla Milano-Meda gratuita proprio da Bovisio, "si subiranno impatti pari o superiori rispetto agli altri Comuni interessati dalla tratta B2 e che hanno già ricevuto notevoli risorse economiche per misure compensative".

Si vanno a compromettere temi quali qualità della vita, sicurezza urbana, viabilità locale. Il timore è che Bovisio Masciago non sia attrezzata "a sostenere i nuovi flussi veicolari provenienti dallo svincolo; in particolare, le vie Del Foppone, Ticino, Asiago, Longoni, Desio, Madonnina, Edison, Roma, Marconi, Comasinella, corso Italia e corso Milano necessitano di interventi urgenti di adeguamento e messa in sicurezza, in assenza dei quali l’intero sistema viario comunale rischia il collasso".

L’amministrazione comunale ha già previsto interventi specifici per mitigare questi impatti, ma i costi sono notevoli e non saranno completamente sostenibili dall’ente locale. "Per questo motivo – spiega Sartori – chiediamo l’assegnazione integrale delle nuove risorse economiche stanziate dalla Regione. Allo stesso tempo chiediamo di modificare il progetto di cantierizzazione della tratta B2 prevedendo specifici e puntuali interventi in grado di eliminare, o almeno mitigare, tutti gli effetti negativi sul territorio del Comune così come già evidenziati anche dal Centro Studi Pim".

Il sindaco promette battaglia su questi due temi, ma non vuole creare fraintendimenti: "La lettera inviata non è contro altri. Non è contro Regione Lombardia, non è contro gli altri Comuni con cui, al contrario, si sta facendo proficuamente un lavoro di squadra. È una questione di giustizia: Bovisio Masciago e i suoi cittadini non devono pagare tutte le conseguenze della futura autostrada".