Ai Comuni di Seveso e Meda andranno 910mila euro di risarcimento da Pedemontana per la parte del Bosco delle Querce che verrà sacrificata, i gruppi ambientalisti chiedono che vengano spesi tutti per nuove piantumazione e promettono massima attenzione su questa vicenda. Per la realizzazione della tratta B2 di Pedemontana, inizialmente si prevedeva di sacrificare 12 ettari del Bosco delle Querce, ma nel 2012 questa quota è stata ridotta a 2 ettari, con una modifica “conseguente al pressing ambientalista esercitato dall’allora coordinamento Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile che con le allora amministrazioni comunali della tratta B2, alcuni partiti e gruppi politici avevano condiviso azioni collegiali“, spiegano in una nota gruppi ambientalisti e liste civiche di Meda, Seveso e Cesano Maderno.
Per realizzare l’autostrada, “una superficie pari a 2,03 ettari di bosco sarà interessata dal cambio di destinazione d’uso. Di questi, l’86,7% subirà una trasformazione definitiva, il restante 13,3% solo temporanea“. I valori di compensazione sono stati stabiliti complessivamente in 910.897 euro, di cui al Comune di Meda andranno circa 334.500 euro e al Comune di Seveso circa 576.500 euro. “Due ettari di superfici alberate con piante adulte del Bosco delle Querce verranno dunque disboscate con conseguente perdita di preziosi servizi ecosistemici per essere ricoperte di cemento e asfalto in cambio di una erogazione economica ai Comuni di Meda e Seveso“, aggiungendo che “la sottrazione di suolo libero si estenderà poi anche ai campi di via della Roggia a Seveso dove è prevista la costruzione di un’impattante vasca di laminazione, di due rotonde e della viabilità accessoria all’autostrada“.
Ga.Bass.