BARBARA APICELLA
Cronaca

Honey e Musette, una cura di coccole in corsia e in aeroporto

I due cagnolini di Villasanta sono richiestissimi anche per la pet therapy dei giovani pazienti della Neuropsichiatria a Brescia

La pet therapy è una medicina efficace con pazienti di tutte le età

Villasanta (Monza e Brianza), 22 novembre 2019 - Stop alla paura del volo e alla noia dell’attesa: in aeroporto arrivano Musette e Honey che, insieme ad altri amici a quattro zampe specializzati in pet therapy, portano allegria e serenità ai passeggeri di Linate e Malpensa in attesa di decollare. Una storia d’amore, affetto e soprattutto voglia di aiutare il prossimo quella dei due cagnolini brianzoli e della loro proprietaria Tiziana Gori, veterinaria specializzata nella relazione uomo-animale. Musette è un meticcio di dieci anni adottato dall’Enpa di Monza e con una storia di maltrattamenti alle spalle, mentre Honey è un meticcio di tre anni che proviene dall’Abruzzo.

Tiziana Gori, che vanta una lunga esperienza di pet therapy intrapresa già negli anni Novanta, alla quale si aggiungono un master in agopuntura veterinaria e corsi di alto perfezionamento in benessere animale, una pubblicazione e un altro libro in uscita, da anni coinvolge i suoi due cani in attività di aiuto alle persone in condizioni di fragilità fisica e psicologica. Oltre ad essere diventati mascotte a quattro zampe in case di riposo, centri per disabili, ospedali e a breve anche hospice, Honey e Musette sono i vip degli scali lombardi. «Siamo periodicamente negli aeroporti di Malpensa e di Linate - racconta Tiziana Gori -. Noi e i nostri cani dotati di pettorina con la scritta pet therapy. Le persone ci guardano incuriosite, per i bambini i cani sono diventati i compagni d’attesa e di gioco con i quali si divertano e si fanno immortalare».

L’obiettivo è portare serenità e distrazione, calmando l’ansia dell’attesa per chi ha paura di volare, ma anche la noia di aspettare il volo in ritardo senza passare il tempo a giocare con lo smartphone. «Il servizio è molto apprezzato - prosegue -. Anche dai viaggiatori abituali. I cani si fanno accarezzare, qualcuno si diverte a condurli al guinzaglio. Si passa il tempo, si gioca, si ride e si scherza arrivando così più sereni al momento della partenza». Honey e Musette sono ospiti attesissimi soprattutto nella cosiddetta area amica, quello spazio dedicato alle persone sulla sedia a rotelle che hanno un imbarco preferenziale.

«Per loro l’attesa non finisce più - precisa -. Non possono muoversi e l’unica distrazione è la televisione. Quando arriviamo con i nostri cani è subito festa: coccole, leccatine e soprattutto code che scodinzolano e che portano allegria». Ai due scali lombardi Honey e Musette sono di casa: conosciuti dal personale, soprattutto dai baristi dai quali riescono sempre a farsi regalare qualche boccone di brioche o di biscotti. I passeggeri non sono i soli a beneficiare della dolcezza dei due cagnolini villasantesi. Musette da tempo viene impiegato nella pet therapy di un bambino affetto dalla malattia di Pompe, una sindrome molto grave che costringe il piccolo a vivere in casa costantemente attaccato alle macchine. I due cagnolini villasantesi ogni settimana vengono accolti a braccia aperte dai giovani pazienti della Neuropsichiatria infantile dell’ospedale di Brescia con i quali interagiscono in modo esemplare, diventando la visita più attesa della settimana.