Villasanta (Monza e Brianza), 28 settembre 2024 – Nel giardinetto condominiale c’era il suo business alternativo, ben occultato in modo che vicini curiosi non potessero scoprire il suo segreto. Un piccolo fazzoletto di terra in uso esclusivo in un condominio.
E in effetti lì dentro lui non ci coltivava rose e gerani, e nemmeno qualche pomodoro o zucchina, ma invece che il suo orto aveva deciso di metterci la sua piantagione di droga personale. Sei piante di cannabis indica alte due metri, molto rigogliose. Ideali per produrre hashish e marijuana. Oltre a diverse piantine in vasetto – una dozzina – già pronte per andare a sostituire quelle più grandi quando sarebbero state tagliate.
Per portarle via, quando le hanno scoperte, i carabinieri della Compagnia di Monza hanno dovuto riempire un furgone equivalente per dimensioni a un Ducato. Le piante erano pronte per essere tagliate e il loro frutto a essere preparato e immesso sul mercato.
Fai da te
Perché dentro quell’appartamento al piano terra di un condominio c’era anche tutto il materiale per il confezionamento delle dosi, compresi 230 grammi circa di hashish già pronto. E c’erano persino le lampade per riscaldare le piante e farle crescere bene, dato che la cannabis richiede temperature particolarmente calde.
I carabinieri della Compagnia di Monza, da qualche giorno agli ordini del maggiore Alessandro Guglielmo, al termine di un’operazione mirata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un uomo incensurato di 46 anni residente a Villasanta. L’uomo, pr attivo nel settore del divertimento, ritenuto responsabile di produzione e detenzione illecita di sostanza stupefacente.
L’uomo, che viveva da solo, è stato tratto in arresto e condotto in caserma per gli ulteriori accertamenti di rito, con successiva comunicazione dell’arresto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza. La piante e il materiale per il confezionamento delle sostanze stupefacenti sono stati posti sotto sequestro.