Cominciano a mostrare segni di impazienza i cittadini monzesi per i rinvii della riapertura di piazza Cambiaghi. Sui social stanno fioccando in questi giorni le proteste di alcuni utenti per una data di fine lavori per la piazza posta al 5 di gennaio, e non entro Natale come promesso un mese fa dall’amministrazione. Se è vero che è da almeno 15 anni che si aspetta un intervento di riqualificazione della piazza, da allora in stato di degrado sia nelle condizioni della pavimentazione che per gli usi che se ne facevano, e se è vero che il passaggio integrale della proprietà della stessa al Comune è stato un risultato notevole ottenuto dall’attuale Giunta (l’’impasse durava da 30 anni), è altrettanto vero che i continui rinvii della fine dei lavori – da fine settembre rimandati a fine ottobre, poi a inizio dicembre o massimo a Natale, ed ora forse a gennaio –, stanno creando sempre più insofferenza, soprattutto in virtù del fatto che il mercato trasferitosi momentaneamente in via Pellettier sta creando criticità legate al traffico e alla sua stessa fruibilità (in particolare quello del giovedì). Dalla Giunta arrivano però voci di rassicurazione. "L’ordinanza è un atto di routine in via cautelativa ma l’obiettivo rimane farcela entro Natale - precisa l’assessora Irene Zappalà -, e continuiamo a essere fortemente impegnati per questo traguardo". Al termine dei lavori si potrà godere di uno spazio rinnovato con più verde (nell’area di ingresso, corrispondente a via Colombo), panchine e una pavimentazione finalmente omogenea e senza pericoli per i passanti. Il cantiere è alla fase finale, per cui manca solo il completamento della posa della nuova pavimentazione in asfalto stampato. Gli interventi – che interessano una superficie di 6.100 metri quadrati – si sono concentrati sulla messa in sicurezza della pavimentazione: per questo sono state rimosse le mattonelle in pietra esistenti ed è stato sistemato il sottofondo, con una nuova impermeabilizzazione. Tra gli altri interventi già completati, la nuova sagoma degli spazi verdi a ridosso di via Spalto Piodo e via Colombo, la sistemazione di tutti i cordoli in pietra (che proteggono le nuove cinque panchine dentro le aiuole), gli scavi che ospitano i cavidotti dell’impianto elettrico e la predisposizione per la videosorveglianza.
Cambia la forma dell’area che non avrà più un ingresso in diagonale (e scomodo) dal ponte Colombo, ma una forma perfettamente ortogonale, con un accesso protetto da sbarre e paletti laterali rimovibili. Sono stati realizzati anche gli scavi in via Colombo per l’illuminazione dell’area verde che sarà completata nei prossimi mesi, mentre il marciapiede in porfido sul lato della piazza è già stato rifatto.