BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Sicurezza sulle strade, gli studenti provano i super-occhiali: ecco cosa accade alla guida da ubriachi

Lotta alle stragi del sabato sera, al liceo Banfi di Vimercate approda l’iniziativa di Croce Rossa e Bridgestone

Grazie al progetto “Sicurezza on the road“ con Croce Rossa e Bridgestone i ragazzi toccano con mano i rischi che corrono mettendosi al volante dopo avere bevuto

Grazie al progetto “Sicurezza on the road“ con Croce Rossa e Bridgestone i ragazzi toccano con mano i rischi che corrono mettendosi al volante dopo avere bevuto

Lotta alle stragi del sabato sera, al liceo Banfi approda “Sicurezza on the road“, Croce Rossa e Bridgestone portano all’istituto di Vimercate occhiali che simulano la guida da ubriachi per far toccare con mano ai ragazzi i rischi che corrono mettendosi al volante dopo avere bevuto.

Il progetto ha già raggiunto più di 9.900 studenti nelle scuole di tutta Italia e ha l’obiettivo "di formare una nuova generazione di automobilisti consapevoli", sottolinea l’azienda degli pneumatici che da tempo ha lanciato l’iniziativa. Protagonista anche in Brianza la formula consolidata che coinvolge gli adolescenti in una serie di attività formative, ludiche e sensoriali, "pensate per rafforzare la consapevolezza sui comportamenti responsabili alla guida e più in generale nello spazio urbano". Tra le proposte, la simulazione di chiamata al 112, a rispondere il commissario capo della polizia locale Massimo Meda.

"Portare Sicurezza on The Road fra i banchi significa investire direttamente nel futuro – sottolinea la società –. Educare i giovani a una mobilità più sicura e sostenibile è una priorità, e farlo attraverso attività coinvolgenti e concrete ci consente di avere un impatto reale. La collaborazione con Croce Rossa ci permette di rafforzare il nostro impegno verso la società". Il progetto prevede anche laboratori e camp dedicati. L’anno scorso più di 200 ragazzi hanno partecipato alle attività, comprese le dimostrazioni di guida sicura tenute da piloti professionisti, più di 247 gli incontri in tutta Italia, ma grazie ai volontari delle ambulanze l’opera di sensibilizzazione sulla condotta da osservare al volante ha toccato più di 14mila persone.

È così che il piano "continua a costruire una nuova cultura della sicurezza, parlando direttamente a chi rappresenta il futuro della mobilità".

Un’opera di cui c’è più bisogno che mai in una provincia in cui secondo il Rapporto Aci-Istat nel 2023 ci sono stati 2.357 incidenti con 13 vittime e quasi 3mila feriti. Gli scontri in auto sono la prima causa di morte fra gli over 25, "da qui l’importanza di prevenire". Fra i fattori che portano alla lunga scia di sangue sulle strade, velocità e distrazione, ma anche l’alcol ha un ruolo importante e fra i giovani le sfide lanciate sui social.