"Piove nelle classi, in mensa e in palestra. Siamo stanchi! Sindaco e assessore, vogliamo fatti e non parole, vergogna". Questo lo striscione comparso sabato pomeriggio sulla cancellata della scuola primaria Don Camagni di Brugherio e che divide i genitori. Già dal 2018, il tetto presentava infiltrazioni ed entrava acqua nelle aule, sopra i banchi e i bambini erano costretti a spostarsi. La dirigente scolastica Alessandra Morazzano ha contiuamente sollecitato l’amministrazione comunale che ha più volte messo in atto provvedimenti tampone, fino a scoprire che la guaina bituminosa isolante si è ammalorata e quindi bisogna scoperchiare e rifare l’impermeabilizzazione di tutto il tetto. Però i genitori si chiedono perché non si sia approfittato dei lunghi mesi di chiusura della scuola per la manutenzione straordinaria. Mercoledì pomeriggio si terrà un nuovo Consiglio di istituto per aggiornare i genitori sui lavori. "Siamo in costante contatto con la dirigente - dice Massimo Parisi, presidente del Consiglio d’istituto - i lavori sono stati appaltati tra febbraio e marzo, dovevano cominciare in questi giorni, ma il maltempo non lo ha permesso. Lo scriscione è apparso e scomparso nel giro di poche ore per un chiaro intento politico". "Cibo scarso e scadente nelle mense scolastiche; niente più centri estivi comunali, strutture colabrodo. Chi ci governa è all’altezza della situazione?", si chiede l’altra parte di genitori.
Cristina Bertolini