CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Anziano ciclista travolto e ucciso, l’assessora: “In arrivo zone 30 e piste ciclabili”

Irene Zappalà ha partecipato alla manifestazione organizzata da Fiab Monza davanti alla Villa Reale: “Il tratto dove si è verificato l’incidente non è a rischio”

Aristide Frascadore, 91 anni compiuti lo scorso 25 dicembre, è morto ieri mattina a Monza

Aristide Frascadore, 91 anni compiuti lo scorso 25 dicembre, è morto ieri mattina a Monza

Monza, 20 aprile 2025 – È intervenuta anche l’assessora alla viabilità Irene Zappalà l’altro ieri, sabato 19 aprile, alla manifestazione di cordoglio e sensibilizzazione dell’associazione Fiab Monza in bici, davanti alla Villa Reale, dopo l’incidente in cui ha perso la vita il ciclista 91enne Aristide Frascadore: “L’incidente ha avuto una dinamica tragica, ma va detto che in quella zona esiste anche la pista ciclabile, gli assi pericolosi sono altri. Fiab Monza in bici ha comunque messo in evidenza che va costruito un pensiero complessivo per rendere la città più vivibile anche per gli utenti più deboli e questo rientra nei progetti che stiamo portando avanti”.

Quanto alle zone a 30 chilometri all’ora, richieste dalle associazioni cicloambientaliste, è in corso un tavolo tecnico con uno studio di progettazione per valutarne le ipotesi, che verranno condivise con Fiab. L’associazione, da parte sua, suggerisce da tempo di rendere zona 30 via Sempione verso l’inizio con via Monte Bianco, dando la precedenza ai ciclisti.

Sulle ciclabili l’assessorato sta intercettando i bandi di finanziamento, ma è difficile incidere su una città che ha molte vie strette su cui non c’è spazio per le ciclabili. “Rispetto alle case avanzate e cuscini berlinesi (ostacoli quadrati che rallentano le auto) - dice l’assessora - stiamo approfondendo come fare. Proviamo a valutare tutte le ipotesi. Ho il massimo rispetto per chi fruisce della città in bici, io stessa la uso molto. Speriamo, entro fine mandato, di realizzare le prime strade scolastiche (chiuse al traffico motorizzato negli orari di ingresso e uscita); le prime zone a 30 km/orari e nuove piste ciclabili. In quella verso Lissone manca la segnaletica; quella di corso Milano/via Borgazzi è legata a un finanziamento di cui aspettiamo l’esito; la ciclabile di viale Sicilia è inserita in una delibera del 2022, legata alle compensazioni Elesa. Stiamo procedendo perché quella è una zona davvero pericolosa”.

L'assessora Irene Zappalà
L'assessora Irene Zappalà

“Abbiamo portato a termine tre tronconi di pista ciclabile - aggiunge il sindaco Paolo Pilotto - il ponte di via Aquileia, il tratto di via Lario che congiunge Monza con Muggiò e dal rondò, il tratto ciclopedonale dalla passerella verso via Della Birona. Settimana scorsa abbiamo definito i dettagli per la rotonda via Correggio/viale Sicilia, fino all’incrocio viale Sicilia/via Stucchi che serve lo stadio e congiunge l’area industriale ex Singer e il sovrappasso davanti allo stadio”.

Tra i lavori realizzati e quelli in itinere, qualcosa si muove. “Mi vedo motociclista, pedone e automobilista - chiosa Pilotto - ogni mediazione richiede qualche rinuncia: gli automobilisti dovrebbero adattarsi a zone 30 a traffico lento, e rinunciare a qualche posto auto per far spazio alle ciclabili; i ciclisti dovrebbero usare le piste ciclabili esistenti, spesso disertate, soprattutto dagli sportivi”.