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PizzAut, clonati profili social della onlus e del suo fondatore

I truffatori si servono dei nomi per veicolare vendite e vincite mirabolanti invece di iniziative a sostegno degli autistici. Nico Acampora: la pagina ‘vera’ ha 214.616 follower: “Segnalate solo quella falsa”

Nico Acampora (al centro con la pizza) e PizzAut

Monza 23 agosto 2023 – Tanti chiedono a PizzAut come riprodurre il loro format in altre regioni italiane. Ma qualcuno ha addirittura clonato e duplicato direttamente il profilo social di ‘Pizzaut nutriamo l'inclusione’ e altrettanto il profilo personale del fondatore Nico Acampora.

Entrambi i profili, a prima vista sembrano credibili e fatti abbastanza bene, come fa osservare lo stesso Acampora, ma ci sono elementi che rivelano il fake, la falsità. Le notizie riguardanti l'associazione vengono utilizzate per veicolare vendite e vincite mirabolanti, idee e obiettivi lontani anni luce dalla mission di PizzAut.

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Per questo Acampora esorta i suoi sostenitori a non lasciarsi abbindolare e consiglia di segnalare il falso profilo, fornendo le istruzioni per farlo.

"La pagina, quella vera - ricorda Nico Acampora - la riconoscete perché è l'unica che ha oltre 214.616 ‘mi piace’. Cliccate su quella giusta e segnalate solo quella falsa”. Malafede e strumentalizzazione di logo e scopi di Pizzaut sono dietro l'angolo e diventano la principale preoccupazione del suo fondatore, in vista di possibili franchising. C.B.