REDAZIONE MONZA BRIANZA

Milano, al via i PizzAutoBus: obiettivo 30 food truck e 120 assunzioni entro il 2028

Il piano d'impresa prevede la creazione di 5 posti di lavoro per persone autistiche per ciascun mezzo. Nico Acampora: “Un progetto che ci auguriamo coinvolga sempre più aziende e istituzioni perché il messaggio dell'inclusione arrivi in ogni angolo d'Italia”

Monza, 9 luglio 2024 –  PizzAut pensa sempre più in grande. Trenta food truck sono pronti a sfrecciare e sfornare pizza entro il 2028 per la Lombardia e successivamente per tutta Italia, moltiplicando le occasioni di inclusione e soprattutto di lavoro per le persone autistiche.

Partono da Milano i 'PizzAutoBus' targati PizzAut, presentati in piazza Tre Torri per celebrare l'avvio del progetto insieme agli ospiti dell'evento che hanno potuto degustare le pizze preparate dai ragazzi autistici.

Al via da Milano i PizzAutoBus, obiettivo 30 food truck al 2028
Al via da Milano i PizzAutoBus, obiettivo 30 food truck al 2028

Il piano d'impresa del progetto PizzAutoBus è stato curato e donato da PwC Italia con il supporto di un team di professionisti di PwC Strategy&. Le attività professionali svolte pro-bono da PwC Italia hanno riguardato le analisi di benchmarking e dei principali players del mercato, il supporto legale per il set-up del network dei truck e la stima di costi e ricavi.

Il piano d'impresa prevede la creazione di 5 posti di lavoro per persone autistiche per ciascun food truck, con una progettualità che consentirà di assumere 120 ragazze e ragazzi autistici e far viaggiare 30 food truck entro il 2028 e raggiungere 500 assunzioni e più di 100 PizzAutobus su tutto il territorio italiano entro il 2034.

“Abbiamo presentato un progetto che ci auguriamo coinvolga sempre più aziende e istituzioni perché il messaggio dell'inclusione arrivi in ogni angolo d'Italia”, ha affermato Nico Acampora, fondatore di PizzAut.  “Il progetto PizzAutobus – ha continuato - consiste nel comporre una flotta di Food Truck, saranno 15 in Lombardia e 107 in tutta Italia. Ogni mezzo può impiegare fino a 5 persone autistiche. Un impatto iniziale di 75 posti di lavoro e di oltre 500 a regime”.

Il food truck di PizzAut alla presentazione del progetto in piazza Tre Torri (Foto Mianews)
Il food truck di PizzAut alla presentazione del progetto in piazza Tre Torri (Foto Mianews)

“Quando è nata Piz«Aut ci siamo accorti che stava accadendo qualcosa di eccezionale e molto utile”, ha aggiunto Stefano Belisari, in arte Elio, che supporta l'iniziativa. “La mente vulcanica di Acampora ha partorito questa nuova idea, quella dei furgoni, chiamati 'PizzAutoBus', che sono un aiuto concreto a tantissime associazioni che sono sparse in tutta Italia e che vogliono essere una sorta di seme per avviare attività dello stesso tipo in tutta Italia”, concluso Elio. 

A margine della presentazione è intervenuta anche la ministra per la Disabilità, Alessandra Locatelli: “Stiamo elaborando per l'anno prossimo un bando che noi vorremmo ideare sui 300 milioni di euro; abbiamo già incontrato gli assessori regionali, abbiamo incontrato diversi rappresentanti del mondo associativo e vogliamo che sia un bando incentrato sull'inclusione lavorativa e la dimensione abitativa, perché le due cose devono essere collegate'”. 

"Per la dignità della vita della persona – ha spiegato Localtelli - noi abbiamo sicuramente bisogno di sviluppare il benessere e la salute, senza però tralasciare questi due ambiti, quindi la dimensione abitativa il più possibile in autonomia e secondo anche quello che è il 'dopo di noi', ma anche secondo un criterio di scelta come prevede la convenzione Onu sulle persone con disabilità e l'inclusione lavorativa rivolto ad enti e aziende del terzo settore che hanno già iniziato un percorso di inclusione lavorativa e che hanno la possibilità di ampliarsi''. Quindi ''una dimensione solida, sulla quale investire; io spero che questo possa coinvolgere anche il mondo privato. Nei prossimi giorni mi confronterò anche con il ministro Calderone, anche se ci siamo già parlate su tanti aspetti che riguardano il lavoro'”. Tra le priorità, '”abbiamo bisogno anche di riattualizzare la legge 68, ma è importante che le aziende, le imprese del mondo privato adottino un nuovo approccio, vedendo nelle persone con disabilità le potenzialità e non i limiti''.  Questo ''è quello che stiamo dicendo anche con la riforma sulla disabilità, che inizierà con la sperimentazione il primo gennaio del 2025 su 9 province e rivoluzionerà davvero la presa in carico della persona con disabilità, introducendo il progetto di vita come strumento, oltre che modificando le commissioni di valutazione dell'invalidità civile”'. Certamente, ha sottolineato, '”ci sarà ancora tanto da lavorare, però questa è la strada giusta e io credo che sia un'opportunità in più, anche etica, per le aziende italiane”.