Monza – Con il suo progetto ha acceso i riflettori sull'autismo. Domenica 2 aprile a Monza apre PizzAut 2 e Nico Acampora, il suo papà, quasi non ci crede.
Ripercorre la cavalcata che dal 2017 l'ha portato a ricevere la telefonata più preziosa, dal Quirinale, con la conferma che dopodomani a tagliare il nastro sarà il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Un onore che diventa vicinanza a tutti i nostri ragazzi speciali, 600mila in Italia, e ai genitori”. E' la ciliegina sulla torta di un ”sogno che si realizza”.
Nato da un caso personale, il ristorante di Cassina, “il primo in Europa interamente gestito da giovani autistici si è messo al servizio di tutti ed è questo che conta – sottolinea l'ideatore -. Guardavo mio figlio Leo e mi chiedevo che cosa sarebbe stato del suo futuro, dei suoi desideri e ho capito che dovevo fare qualcosa. Senza questa intuizione lui e tanti altri sarebbero rimasti parcheggiati tutta la vita in qualche struttura”.
E' con questi sentimenti che spunta in rete la prima raccolta fondi e la risposta c'è, ma la svolta arriva con il passaggio in televisione a ‘Tù sì que vales’, ospiti di Belen Rodriguez , "un trampolino di lancio” e PizzAut diventa la faccia buona dei social e della tv.
Un fenomeno nazionale, da lì la crescita è inarrestabile, dal fast-truck per servire i clienti, alla prima inaugurazione nell'hinterland milanese il 1 maggio 2021, una passerella fra dignità e solidarietà tempestata di testimonial eccellenti, dalla politica allo spettacolo: “Lavoro e autonomia devono essere per tutti, è questo il nostro messaggio”, ripete Acampora a chiunque. Il primo a crederci è stato il Comune, giunta guidata da Massimo Mandelli, che, colta la portata dell'iniziativa, la inserisce nella rinascita del vecchio polo Nokia dismesso, dopo il traslocato della multinazionale a Vimercate. Una ferita rimarginata dall'arrivo della brigata di PizzAut, che deve l'avvio del primo ristorante anche a un altro angelo custode, Officine Mak, il colosso della rigenerazione urbana, quello che ha ricucito lo strappo Frette nel tessuto urbano di Concorezzo, che realizza il locale praticamente a costo zero.
Impresa illuminata, come a Monza, dove la famiglia Bellazzi ha messo a disposizione l'area per il secondo ristorante all'ex Phillips, un posto dove d'ora in poi si parlerà di futuro. Come durante il Covid quando il vecchio sito industriale divenne centro vaccinale contro il virus. Da lunedì ospiterà anche due casette per pizzaioli e camerieri alle prese con il salto più importante dopo quello del posto fisso: andare a vivere da soli. ”I mini alloggi saranno vere e proprie palestre di indipendenza – spiega il fondatore – con una supervisione, ma è un altro inizio”.
E chissà che idee verranno con la terza pizzeria. C'è un altro amico di PizzAut che ha trasformato l'esperienza in un'opportunità per tutti: Eugenio Comincini, ex sindaco di Cernusco, città di Acampora, ed ex senatore Pd, è lui che ha firmato ed è riuscito a portare in approvazione la legge sulle start up sociali che garantisce un regime fiscale agevolato a chi dà lavoro a disabili. Regole nate dopo tante serate a riflettere sulla lezione offerta dai ragazzi di Nico.