ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

Giovanni Dongiovanni, il comandante dei vigili da Desio a Seregno: esposto dei colleghi

Polizia locale, il dirigente si era insediato da pochi mesi: gli agenti chiedono di fare chiarezza a Corte dei Conti, Anticorruzione e Procura di Milano

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Desio (Monza e Brianza) - Aveva lasciato a bocca aperta e destato subito polemiche, sia in città che a livello politico, la notizia della repentina partenza del nuovo comandante della polizia locale di Desio, Giovanni Dongiovanni, verso la vicina Seregno. Ma il caso si infittisce e la vicenda si complica con l’intervento in tackle di alcuni colleghi della polizia locale, che hanno partecipato ai concorsi sia presso il comune di Desio che presso quello di Seregno, che hanno deciso di mettere nero su bianco un esposto inviato all’attenzione della Corte dei Conti, dell’Anti corruzione (ANAC) e alla Procura di Milano, "per la verifica del corretto espletamento sia delle procedure concorsuali che quelle relative all’incarico 110 tuel a nostro avviso contro norma", sostengono, "visto che le scelte di queste amministrazioni sono state a nostro avviso per lo meno discutibili".

L’esposto, firmato da quattro ufficiali, "chiede di verificare l’eventuale danno erariale e qualsiasi altro reato dovesse emergere dalle risultanze investigative messo in essere dal comportamento del Comune di Desio e del dott. Giovanni Dongiovanni, dipendente del Comune di Desio". Tutto comincia a gennaio, quando il comune esce con un concorso con mobilità volontaria per la copertura a tempo indeterminato di un posto di funzionario della polizia locale, con il ruolo di comandante. La necessità era quella di sostituire il comandante prossimo alla pensione. "L’amministrazione - scrivono nell’esposto - ha scelto la via concorsuale piuttosto che la valorizzazione interna del personale". Una scelta mal digerita, evidentemente, dal Corpo.

E "una scelta sbagliata", come ha di recente sottolineato l’ex assessore Jennifer Moro in Consiglio comunale. La selezione è stata vinta da Dongiovanni, che all’epoca era comandante a Jesi, in posizione di aspettativa dal Comune di San Giuliano Milanese. "Giova precisare che il Dott. Dongiovanni - scrivono i colleghi - ha ricoperto il ruolo a Jesi dal 15 dicembre 2021 fino al 30 marzo 2022 giustificando la decisione di lasciare con priorità familiari e aspetti di carriera, ovvero il posto sicuro e non vincolato dal mandato del sindaco presso il comune di Desio, nonostante l’inquadramento giuridico e relativa parte retributiva nettamente inferiore". Chiedendo e ottenendo dal Comune di San Giuliano milanese il nullaosta per spostarsi a Desio. "Successivamente - proseguono - partecipava alla selezione per un incarico triennale con medesima posizione giuridica ed economica presso il comune di Seregno, a soli sei mesi dal trasferimento a Desio".

A questo scopo gli è stato concesso un periodo di aspettativa di tre anni per poter ricoprire il medesimo ruolo a Seregno. Concessione che non convince gli autori dell’esposto. I quali chiedono: "A quale titolo il comune di Desio abbia rilasciato il nullaosta, non potendo essere chiamate a sostegno di tale decisione necessità di tipo familiare visto che i due comuni sono confinanti", poi "quali siano i costi sostenuti dal comune di Desio per indire il concorso e le selezioni e quali saranno i costi per la ricerca del nuovo comandante", infine, esprimono disappunto verso lo stesso comandante Dongiovanni accusato di essere nei suoi comportamenti "poco professionale e poco affidabile, visto che si insedia in più Comandi per poi abbandonarli dopo pochi mesi, lasciando inevase problematiche vecchie e creandone di nuove con il suo andare e venire a piacimento".