FABIO LUONGO
Cronaca

Pro Loco e studenti del Meroni: tazza da collezione e gioco per Alzheimer a Lissone

Gli studenti del Meroni creano tazze e giochi per beneficenza a Lissone, sostenendo l'Alzheimer Cafè con un'asta solidale.

Ideati al Meroni. Tazze e giochi anti Alzheimer

Uno studente dell’Istituto Meroni con il Tangram realizzato in legno e donato per i malati di Alzheimer

Prima hanno ideato una nuova versione dell’ormai classica tazza da collezione, in edizione numerata, che ogni anno la Pro Loco cittadina mette all’asta per beneficenza, e il cui ricavato in questo caso è andato a un’associazione che si occupa sul territorio dei malati di Alzheimer. Poi hanno realizzato un gioco in legno che servirà a stimolare le funzioni mentali di chi è affetto da queste malattie neurodegenerative, donandone diverse copie alla stessa associazione.

L’alleanza tra la Pro Loco e gli studenti dell’Istituto superiore Giuseppe Meroni dà una mano alle famiglie di chi soffre di malattie come l’Alzheimer e le demenze. I ragazzi sono i protagonisti dell’edizione 2024 dell’iniziativa “Una tazza per Lissone“: il progetto, arrivato al settimo anno, coinvolge ogni volta un artista lissonese celebre o una realtà importante della città sul fronte della creatività, dando vita a tazze decorate e numerate che vengono poi battute all’asta per beneficenza.

Stavolta si è puntato sull’estro degli studenti del Meroni, scuola punto di riferimento in Brianza per il design, la grafica e la lavorazione del legno. A ragazze e ragazzi delle classi quarte è stato chiesto di ideare la tazza 2024, rielaborando in modo originale il tema dell’Angiul d’or, l’Angelo d’oro del campanile simbolo di Lissone. I progetti presentati sono stati 21, messi in gara in un concorso interno all’istituto: ha vinto Samuele Arosio, studente della classe quarta indirizzo design e comunicazione. Dietro di lui si sono piazzati gli elaborati di Loris Ceriotti e Flavio Tremolada, mentre 4 menzioni speciali sono andate ai progetti di Sofia Casiraghi, Myriam Marelli, Giorgia Negrini e Giorgia Pellegrini.

L’asta benefica ha permesso di raccogliere 900 euro. Fondi che sono stati donati al progetto Alzheimer Cafè, che da 12 anni è impegnato a sostenere a Lissone le persone affette da Alzheimer, demenze e malattie neurodegenerative e le loro famiglie, con varie attività. Coinvolgendo altre classi della scuola di via Stoppani, dell’indirizzo lavorazione del legno, è stato realizzato un gioco che stimola le sinapsi, una delle azioni fondamentali per la prevenzione e il rallentamento della malattia. Così i ragazzi hanno creato diverse copie di Tangram, il celebre gioco a tavoletta in legno, e le hanno donate all’Alzheimer Cafè.

"Siamo entusiasti – dicono dalla Pro Loco – soprattutto per la partecipazione consapevole dei ragazzi, che hanno dimostrato di non aver semplicemente svolto un compito, ma di aver ben compreso l’importanza dello scopo per cui è stata sollecitata la loro creatività".