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Prolungare il servizio post scuola? Si vota via sondaggio

Democrazia e tecnologia. L’Amministrazione comunale ha deciso di ricorrere a un sondaggio per valutare la possibilità di estendere il servizio...

La proposta è quella di prolungare il servizio fino alle 18, ma con l’obbligo di frequenza senza uscita anticipata

La proposta è quella di prolungare il servizio fino alle 18, ma con l’obbligo di frequenza senza uscita anticipata

Democrazia e tecnologia. L’Amministrazione comunale ha deciso di ricorrere a un sondaggio per valutare la possibilità di estendere il servizio di post-scuola a partire dal prossimo anno scolastico. La disponibilità c’è, ma l’intenzione è quella di capire il reale interesse da parte delle famiglie. In particolare la proposta è quella di prolungare il servizio fino alle 18, ma con l’obbligo di frequenza senza uscita anticipata. Difficile capire quale possa essere il gradimento. Proprio per questo motivo si è pensato di chiederlo alle famiglie. Non con un semplice avviso. In Comune hanno pensato di sfruttare la tecnologia per evitare che qualcuno possa dire di non essere stato informato. Lo strumento individuato, pertanto, è quello del registro elettronico che viene consultato quotidianamente da tutte le famiglie per ogni necessità relativa all’istruzione dei figli.

Proprio grazie al registro elettronico si raccoglierà l’interesse da parte delle famiglie dei bambini iscritti dalla prima alla quarta classe della scuola primaria (solo per le classi a tempo pieno) o all’ultimo anno delle scuole materne di Giussano. Una volta completato questo sondaggio l’amministrazione comunale farà tutte le sue valutazioni, provvedendo poi a dare riscontro alle famiglie che in questa prima fase hanno manifestato un interesse. Anche in questo caso la strada è tracciata: tutti saranno contattati attraverso il registro elettronico, che diventa così strumento di comunicazione ufficiale tra l’Amministrazione comunale e le famiglie che hanno figli in età scolare. "Vogliamo verificare, numeri alla mano, se l’estensione del post-scuola risponda aduna necessità delle famiglie - afferma Sara Citterio, assessore alla Cultura -. Se i dati daranno un riscontro chiaro garantendo la sostenibilità del servizio, il Comune prenderà in considerazione per il prossimo anno il prolungamento del servizio ".

Gualfrido Galimberti