Un anno a tutto sport: giocato, discusso, ammirato. Ogni proposta va bene purché si centri l’obiettivo prefissato: Seregno deve essere considerata una Sport City. È l’idea dell’amministrazione comunale che, con l’avvicinarsi del 2025, anno in cui Seregno sarà “Città europea dello sport“, invita tutto il territorio a farsi avanti con la presentazione di proposte.
L’amministrazione comunale è pronta a fare la sua parte. In tutti i sensi: non solo organizzando iniziativa, ma anche dichiarandosi fin d’ora disposta a sostenere economicamente quelle che saranno promosse da associazioni, comitati e gruppi spontanei, fondazioni e altre istituzioni di carattere privato che svolgono in modo prevalente attività a beneficio dei seregnesi. Per tutte queste realtà il sindaco Alberto Rossi (nella foto) è già pronto a firmare un assegno per un importo in grado di coprire fino all’80 per cento delle spese complessive da sostenere.
Per ogni proposta è previsto uno stanziamento massimo di 10mila euro da parte del Comune. Il sindaco Alberto Rossi è la persona che ha creduto nella possibilità di ottenere il titolo di “Città europea dello sport“. Lui, del resto, nel sostegno allo sport è sempre stato coerente: da quando è sindaco ha investito molto nelle strutture sportive, dallo stadio Ferruccio al Seregnello, senza dimenticare la piscina, il tennis, il campo da rugby, i palazzetti. Ha dimostrato che la volontà è quella di utilizzare lo sport come strumento in grado di aggregare: così ha subito accantonato l’idea di sponsorizzare la 100 chilometri, preferendo la formula della Seregno Sport Week che ha trasformato i cittadini da spettatori a protagonisti.
Ha portato in città anche i grandi eventi: in tutti è ancora fresco il ricordo della tappa del Giro d’Italia nel 2023. Poi questo nuovo passo del riconoscimento ufficiale di città che investe nello sport, riconosce il suo valore, è attenta alle strutture. Non un attestato da esibire, ma un’occasione per tutti. Rossi ha chiesto a tutte le realtà cittadine di presentare proposte di carattere sportivo (manifestazioni, convegni e altre iniziative) per il periodo compreso tra l’1 gennaio e il 31 agosto 2025.
"Possono essere proposti eventi sportivi – ha specificato – che per valore e prestigio coinvolgano il più vasto pubblico possibile e diffondano l’attività sportiva e la promozione dello sport, inteso come pratica alla portata di tutti, come momento di socializzazione, strumento di promozione della salute al fine di rendere la città una vera e propria Sport City". Intanto, a piccoli passi si avvicina all’appuntamento con il 2025 attraverso iniziative di promozione dello sport. Proprio l’altroieri scadeva il termine per presentare la domanda della Dote sport comunale, strumento con cui si vogliono incentivare i giovani a dimenticare lo smartphone per qualche ora e a dedicarsi a qualche attività.