CAMPARADA – Pistola in pugno e volto coperto, sequenza choc sabato mattina all’ufficio postale di Camparada. Due rapinatori hanno picchiato l’impiegato e “graziato“ l’unico cliente rimasto agli sportelli alle 12.30 e si sono fatti consegnare l’incasso della giornata. Poca roba, secondo una prima stima, ma la cifra esatta non è ancora stata quantificata.
I malviventi si sono poi dileguati, lasciando sotto shock il dipendente e l’utente che hanno lanciato l’allarme. I carabinieri di Monza si sono messi subito al lavoro per ricostruire l’identità dei responsabili. Oltre ad ascoltare i testimoni, gli investigatori stanno esaminando le immagini in arrivo dalle telecamere della zona alla ricerca di un particolare che possa aiutarli a risalire agli autori.
L’orario insolito per il colpo è già una traccia che offre qualche indizio in più. Ma è tutto da inserire in un quadro che qui, nel borgo di poco più di 2mila anime, non ha precedenti. Fra chi si era messo in coda in mattinata, anche la sindaca Maria Luisa Cogliati. “Mi ero tenuta un ritaglio di tempo per sbrigare alcune pratiche – racconta – sono entrata in posta attorno a mezzogiorno, me ne sono andata e alcuni istanti dopo è scattata l’aggressione. I due devono aver aspettato che l’ufficio si svuotasse, prima del loro arrivo c’erano una decina di persone. È piccolissimo, basta poco perché sia affollato”.
Appena il tempo di concludere alcuni lavori in Municipio “e ho visto sfrecciare la gazzella dei carabinieri. Sono tornata subito indietro. L’impiegato era terrorizzato”. L’uomo è stato ricoverato per accertamenti, ma non ha riportato ferite gravi. Forse sarà lui a fornire dettagli sui rapinatori che non hanno esitato a entrare in azione in pieno giorno, mettendo un’ipoteca sulla fuga, che, invece, per ora, è andata secondo i piani: sono riusciti a far perdere le loro tracce.