
Calcio Serie C, il tecnico Foschi analizza la sconfitta contro il Novara. Solito problema per i nerazzurri: ci manca sempre la giocata vincente.
Chi di “corto muso” ferisce, di “corto muso” perisce. Questa volta il golletto lo fa il Novara e vince lanciandosi, nonostante la penalizzazione di due punti, in zona playoff. Chi resta invece nel limbo è il Renate, attaccato con le unghie e coi denti al treno buono, ma anche sempre più vicino a quello pericoloso specie dopo la risalita della Triestina, la vittoria del Lecco e la Pergolettese che fa punti. C’è ancora un margine di cinque punti da conservare, ma avanti di questo passo – lentissimo – il finale di campionato rischia davvero di trasformarsi in una infinita via Crucis. Anche perché la situazione non si schioda.
Il cosiddetto mercato di riparazione invernale, per ora, non ha riparato alcunché di ciò che non aveva funzionato, anzi. Qui di gol le punte (vecchie e nuove) non ne fanno, di palloni ghiotti ne arrivano sempre meno in area e, come a Novara, se ci si mette la sfortuna (traversa del centrocampista Vassallo dopo una iniziativa sostanzialmente personale e non di squadra) bucare le difese avversarie diventa il peggior miraggio. La sintetizza bene Luciano Foschi con un commento laconico. "Il nostro è un campionato che vive sugli episodi, col Lecco l’episodio ti fa vincere. A Novara, perdere. Una partita, due, cinque così possono anche essere un caso. Tutte è una certezza, un modo di essere. Chiedo sempre alla mia squadra di cercare il gol, di riempire l’area, ma poi ci vuole il guizzo, la giocata del singolo, che manca sempre".
Però al “Silvio Piola” secondo il tecnico di Albano Laziale il risultato è bugiardo. "Non meritavamo di perderla, avremmo meritato almeno il pareggio. La sostanza è che con un tiro noi abbiamo colpito la traversa e loro fatto gol. Ma poi la partita l’abbiamo fatta noi, siamo stati tanto tempo nella loro metà campo, ci è mancata la cattiveria in attacco e siamo stati un po’ morbidi in occasione dell’1-0. Ma in questo periodo, per noi è così: chi segna per primo, poi vince". Foschia premia, nei commenti, l’atteggiamento del suo Renate. "Siamo stati propositivi. Se prendi gol sugli sviluppi di un lancio dalle retrovie, vuol dire che eravamo là, in pressione alta. Così è stato per 70-75 minuti. Da tanto tempo manchiamo in fase realizzativa, lo sappiamo…".