
Michele Calì ha realizzato il primo gol del Renate sul campo dell’Arzignano Vittoria preziosa per la squadra nerazzurra
RENATE di Roberto Sanvito
Quarta vittoria di fila per il Renate che sbanca il campo dell’Arzignano, conferma il suo momento magico e almeno fino a domenica, quando l’AlbinoLeffe affronterà il Trento, sale al quarto posto in classifica. Rispetto alle ultime altrettanto fortunate uscite Luciano Foschi opera un paio di cambi, ma la sostanza non cambia. C’è Esposito al fianco di Vassallo in mezzo al campo al posto di Bonetti, una chance anche a Ghezzi sulla corsia di sinistra per Mastromonaco. Il 3-4-2-1 oramai è il modulo che vedremo da qui alla fine, con questi interpreti o giù di lì; è lo schieramento tattico che offre le garanzie necessarie per un super finale di stagione e per provare ad andare il più in là possibile nei playoff.
Cronaca. Contro l’Arzignano i nerazzurri passano in vantaggio praticamente alla prima vera azione offensiva dopo una dozzina di minuti. Spedalieri affonda a destra e spedisce in area un traversone proprio dalle parti di Calì che si coordina alla perfezione e in girata batte implacabilmente Manfrin. La partita si anima immediatamente. De Leo sfiora lo 0-2 di testa. Scampato il pericolo sale di colpi la squadra di casa che reclama un penalty per un presunto tocco col braccio di Eleuteri in area. Poi Lakti va vicino al pareggio, Benedetti in diagonale mette paura a Nobile.
Il Renate chiude il primo tempo in avanti, un paio di palloni in area e nulla più prima del riposo. Il secondo tempo è ancora più godibile. Il secondo gol stagionale di De Leo assistito da un pallone in verticale illuminante di Calì sembra chiudere in anticipo la partita. Riaperta subito dopo dal tap-in vincente di Minesso dopo la corta respinta di Nobile sulla conclusione ravvicinata di Lunghi. Da qui in poi la partita è ancora più divertente. L’Arzignano attacca a testa bassa, la spinta dei padroni di casa è costante alla ricerca del 2-2, il Renate si difende come può senza rinunciare a ripartire in contropiede, ma il risultato non cambierà più.