CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Rfiuti, il Tar sblocca il maxi appalto Sangalli

Bocciato il ricorso presentato da De Vizia Transfer contro l’esclusione. Caso chiuso dopo 516 giorni

di Cristina Bertolini

Semaforo verde dal Tar che ha sbloccato la vertenza, durata 516 giorni, per l’assegnazione dell’appalto per l’Igiene urbana, a favore dell’impresa Sangalli. Lunedì la quarta sezione del Tribunale amministrativo della Lombardia ha pronunciato una sentenza di ben 33 pagine che respinge il ricorso presentato da De Vizia Transfer Spa contro il provvedimento assunto dal Comune che la escludeva dalla gara per l’affidamento del servizio di igiene urbana a Monza.

In particolare, come ha spiegato l’assessora Martina Sassoli, la pronuncia del Tar, nel ritenere legittima l’esclusione, accoglie in toto le argomentazioni difensive del Comune, che aveva deciso di escludere la società risultata vincitrice, all’esito della verifica dei requisiti. Durante l’istruttoria, le approfondite verifiche svolte, in stretta collaborazione con Anac (Autorità nazionale anticorruzione), avevano evidenziato omissioni dichiarative in merito a procedimenti penali pendenti a carico di alcuni amministratori della società stessa. A seguito di ciò, il Comune aveva applicato anche le previsioni della clausola risolutiva espressa, concordata con Anac che impediva di procedere alla stipula del contratto.

Ha curato ogni passaggio l’assessora alla Legalità Annamaria Di Oreste (già presidente del Tribunale di Monza). Anche i motivi aggiunti proposti dalla ricorrente, con i quali veniva contestata l’assegnazione dell’appalto all’Impresa Sangalli, seconda classificata, sono stati respinti, in quanto infondati, con la conseguenza che il Tar ha dichiarato "improcedibili" sia il ricorso incidentale, che era stato proposto dall’Impresa Sangalli, sia il successivo atto di intervento, presentato da Acsm Agam Ambiente in associazione temporanea di impresa con Amsa.

Ai primi di giugno il Comune ha stipulato il nuovo contratto quinquennale da 94 milioni con l’Impresa Sangalli che quindi risulta legittimo. "Il lavoro svolto al fianco di Anac ha assicurato la massima trasparenza in ogni fase della procedura e l’esito finale di questa vicenda conferma la correttezza del nostro operato - affermano il sindaco Dario Allevi e l’assessora all’Ambiente Martina Sassoli - si tratta di una sentenza storica che farà giurisprudenza". Entro metà luglio verranno definiti i primi servizi: ampliamento degli orari della piattaforma ecologica e della raccolta differenziata, nuovo call center. I sacchi per la raccolta differenziata verranno distribuiti dalla prima settimana di agosto, a domicilio.

Verranno ripristinati i cestini urbani per la differenziata e avviati, a fine anno, altri due progetti: il rinnovo del parco veicoli a impatto zero e il nuovo meccanismo di raccolta differenziata, per tipologia di utenza (domestica e non, con attenzione a bar e ristoranti) e per zone di attività.