REDAZIONE MONZA BRIANZA

Riapre il supermercato nel rione: "Ma qui manca pure il bancomat"

Il quartiere Sant'Albino di Monza è privo di servizi essenziali, come un supermercato, una biblioteca, un centro anziani e un medico di famiglia. Il Comitato di quartiere caldeggia la compilazione di un questionario online per segnalare cosa manca.

Riapre il supermercato nel rione: "Ma qui manca pure il bancomat"

“Riapre il Carrefour a Sant’Albino“. È questo l’avviso che è comparso sul blog del Comitato di quartiere Sant’Albino e in giro nel quartiere. Nessun interesse di parte per una catena di vendita a dispetto di un’altra, ma solo stringente necessità. Sì perché il quartiere Sant’Albino è la periferia delle periferie di Monza, dove mancano tutti i servizi essenziali. E da un po’ di anni era sparito anche il supermercato, in un quartiere di 2.600 abitanti, di cui il 25% ultra sessantacinquenni senza auto che per fare la spesa devono chiedere aiuto a figli e nipoti per farsi accompagnare nei supermercati vicini. Per questo, il Comitato di quartiere caldeggia la compilazione del questionario online formulato da LabMonza per tutta la città “Cosa manca nel nostro quartiere“. Lab Monza fa parte della coalizione che sostiene la giunta di centrosinistra.

"Per la verità è noto a tutti e lo gridiamo al vento da più di 10 anni – dicono i residenti di Sant’Albino –, da noi manca praticamente tutto. Oltre al supermercato, manca una biblioteca, un centro anziani, centri per giovani. Mancano perfino i biglietti del bus, la banca e quindi lo sportello bancomat e per finire ora anche il medico di famiglia". Per questo bisogna fare riferimento all’ambulatorio allestito un via Solferino, presso l’ospedale vecchio. È praticamente irraggiungibile, se si pensa che occorre prendere due aubus per arrivarci senza auto. Ats è in difficoltà a mandarne uno per la complessiva carenza di professionisti in tutta la regione e in tutta Italia.

C.B.