La polizia locale ha messo sotto sequestro un terreno nella zona stadio per rifiuti abbandonati e abusi edilizi. Inoltre, è stata denunciata una 62enne residente nella provincia di Lecco.
Diversi residenti avevano segnalato la presenza di un terreno all’interno di un contesto residenziale utilizzato per il deposito incontrollato di rifiuti, e il comando di polizia locale ha iniziato una puntuale attività di osservazione dell’area segnalata. In particolare, da un’analisi delle foto satellitari, è emerso che l’area era stata progressivamente interessata da un costante deposito di rifiuti, accompagnato dalla realizzazione di abusi edilizi, quali prefabbricati e strutture destinate a magazzino.
Dopo aver raccolto tutte le informazioni necessarie, gli agenti specializzati in attività di polizia ambientale, facenti parte dell’Unità di Sicurezza Urbana coordinata dal vicecomandante Alberto Dibiase, hanno eseguito una perlustrazione sul posto. La verifica ha confermato la presenza di abusi edilizi (due container, due strutture adibite a magazzino per un totale complessivo di circa 150 metri cubi. Un manufatto in cemento con funzione di forno e canna fumaria) su un’area sottoposta a vincolo paesaggistico e con destinazione d’uso diversa. Inoltre, è stata riscontrata la presenza di un deposito incontrollato di rifiuti, pericolosi e no, tra cui attrezzature edili in disuso (come una betoniera), scarti di lavorazioni di materiale laterizio e metallo, pneumatici fuori uso, vernici, rifiuti plastici, parti di termoconvettori per riscaldamento, boiler, vasi di espansione, tubazioni metalliche.
A quel punto, gli agenti hanno proceduto al sequestro dell’area (circa 1.000 metri quadrati), con contestuale deferimento all’autorità giudiziaria della legale rappresentante della società per il reato di deposito incontrollato di rifiuti e per gli abusi edilizi.