Il caro vita non risparmia il refettorio, il Comune ritocca le tariffe della mensa scolastica.
Amche se non per le famiglie meno abbienti.
Sono previsti aumenti di 60 centesimi a pasto, invece, per chi ha l’Isee sopra i 40mila euro.
"Un incremento indispensabile - spiega la Giunta di Vimercate - dopo i rincari di frutta, verdura e di tutti i generi alimentari", il rialzo però non riguarderà chi è in difficoltà economiche, anzi la platea di chi sborsa 1 euro per il pranzo dei figli si allarga fino a comprendere Isee da 5mila euro (prima il beneficio si fermava a 3mila).
Per il grosso della ppolazione, compresa in Isee fra i 5mila e i 40mila euro, la partecipazione sarà invece dell’8% (da un minimo di 0,12 euro a pranzo a un massimo di mezzo euro).
Il nuovo corso scatterà a settembre.
Le maggiori uscite, +13%, per l’anno che sta per concludersi sono state sostenute interamente dall’amministrazione comunale, ma nel 2024-2025 saranno chiamati in parte i genitori ad assorbire il peso dello scenario – prima dovuto al Covid poi alla guerra in Ucraina – che ha fatto schizzare i prezzi alle stelle.
"Abbiamo previsto un nuovo sistema tariffario che grazie alle risorse stanziate a bilancio contiene l’aumento inflazionistico - sottolinea Riccardo Corti, assessore alla Cura delle persone - una percentuale del costo resterà a carico del Comune mantenendo così calmierato il corrispettivo del pasto".
Bar.Cal.