Un danno non solo dovuto all’aggregazione industriale, ma anche alla perdita della posizione di controllo. La Procura della Corte dei Conti evidenzia questo aspetto nella sua richiesta nei confronti del sindaco Alberto Rossi, dell’assessore Giuseppe Borgonovo e di Loredana Bracchitta, ex presidente Aeb.
Il danno causato alla sola città di Seregno è stimato in 25,2 milioni di euro per il concambio delle quote azionarie, ma a questo importo viene aggiunta anche la richiesta danni di 9,5 milioni di euro per la perdita della posizione di controllo. In tutto si chiede di versare al Comune di Seregno 34,7 milioni. Il Comune, costituendosi parte civile nel procedimento penale, ha chiesto 3 milioni in meno.