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Ristorazione, lettera alle imprese: 30mila euro di aiuti

Il vicesindaco di Muggiò informa 21 operatori della ristorazione locale su un fondo a fondo perduto per il sostegno del settore gastronomico. L'iniziativa mira a favorire la crescita e la competitività delle piccole imprese, offrendo finanziamenti fino a 30mila euro per l'assunzione di giovani diplomati in apprendistato.

Ristorazione, lettera alle imprese: 30mila euro di aiuti

Un’opportunità di finanziamento a fondo perduto riservata alle imprese della ristorazione. È quella che Michele Testa, vicesindaco con delega allo Sviluppo economico ha segnalato a 21 operatori del settore dell’eccellenza gastronomica locale, ristoranti, gelaterie, gastronomie, pasticcerie per informarli del decreto del Ministero dell’agricoltura che definisce i criteri e le modalità di utilizzazione del Fondo per il sostegno della gastronomia e dell’agroalimentare italiano. La lettera inviata agli operatori locali parte grazie allo Sportello bandi, una novità dell’assessorato che porta a conoscenza attività locali le varie opportunità di contributo. "A supporto delle imprese più piccole, un servizio concreto ed efficace, oltre che tempestivo - sottolinea Testa -. La nostra amministrazione vuole essere vicina alle piccole realtà economiche locali favorendo la massima diffusione di ogni agevolazione e opportunità e mettendosi a completa disposizione per la loro crescita e competitività. Il presidio delle piccole realtà imprenditoriali artigiane e commerciali di vicinato è vitale non solo alla loro sopravvivenza, ma anche alla tenuta del tessuto socio economico della nostra città". A partire dal 1° marzo, le imprese della ristorazione hanno l’opportunità di ottenere finanziamenti a fondo perduto fino a 30mila euro per l’assunzione in apprendistato di giovani diplomati.

Veronica Todaro