ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

Rivoluzione “dolce“. Dieci nuove ciclabili tra stazione, ospedale scuole e Villa Tittoni

Maxi intervento del Comune per incoraggiare la mobilità sostenibile. Previsto anche un parcheggio in corrispondenza del secondo binario. per la sosta dei 5.300 pendolari che ogni giorno utilizzano il treno.

Rivoluzione “dolce“. Dieci nuove ciclabili tra stazione, ospedale scuole e Villa Tittoni

Maxi intervento del Comune per incoraggiare la mobilità sostenibile. Previsto anche un parcheggio in corrispondenza del secondo binario. per la sosta dei 5.300 pendolari che ogni giorno utilizzano il treno.

Un maxi intervento per migliorare accessibilità e viabilità nella zona della stazione, con ripercussioni, “a raggiera”, su tutto il territorio, con una serie di nuove piste ciclabili. Un progetto ambizioso quello appena messo a punto dal Comune di Desio e chiamato proprio D.E.S.I.O, Direttrici Ecologiche per Spostamenti Intermodali Ottimali. Un piano strategico da oltre 3,8 milioni di euro per il quale l’Amministrazione ha deciso di partecipare all’avviso regionale “Iniziativa Multimodale Urbano” per ottenere i relativi finanziamenti. Fondamentali per poter procedere con il progetto. Il Comune ha avviato una ridefinizione del sistema viabilistico, "al fine di favorire un facile accesso alle aree centrali del tessuto urbano ed una efficace interconnessione tra i principali poli attrattori della città – spiega – attraverso azioni di riqualificazione della rete viaria, ciclopedonale e delle aree di sosta, in un’ottica di efficienza e di promozione di una mobilità sostenibile".

In questo quadro si inseriscono tutte le azioni messe in campo e pianificate al fine di: operare a favore dell’interscambio tra i diversi mezzi di trasporto; garantire l’efficacia dei collegamenti alla nuova metrotranvia in corso di realizzazione; mitigare gli effetti che i nuovi cantieri per la realizzazione della tratta C di Pedemontana causeranno sul territorio; favorire l’utenza debole, assicurando la creazione di percorsi ciclopedonali sicuri e protetti; incentivare tutti quegli interventi finalizzati a garantire l’accessibilità del territorio, in modo da valorizzare gli aspetti di ecosostenibilità e rigenerazione urbana. La stazione ferroviaria di Desio, principale nodo di interscambio modale della città, è ricompresa nella programmazione del Piano integrato stazioni di Rfi che prevede, con completamento entro il 2029, interventi strutturali di importante rinnovamento, dal momento che le è riconosciuto un ampio bacino d’utenza (registra il passaggio di circa 1,6 milioni di passeggeri l’anno) a fronte di indispensabili interventi di riqualificazione.

Il Comune di Desio rientra tra i possibili beneficiari dell’avviso. Per questo ha pensato di candidare il proprio piano, che si sviluppa su più interventi. In primis la realizzazione di un nuovo parcheggio di interscambio in via Zandonai, dal lato orientale della stazione di Desio (binario 2, in direzione Milano), attualmente sprovvisto di spazi adeguati per la sosta dei pendolari (il traffico medio giornaliero feriale della stazione di Desio è stimato da Rfi in 5.300 persone). Dopo la pandemia, il concessionario della sosta, la cui concessione è in scadenza, non ha più le risorse per far fronte all’investimento previsto, per cui si rende necessario trovare fonti di finanziamento alternative per la realizzazione del parcheggio di interscambio già progettato e da connettere al percorso ciclabile di interconnessione con la ciclovia lungo la Valassina. Poi un sistema di ciclabili per collegare i principali punti cittadini, l’ospedale, le scuole, il centro sportivo, il centro storico, villa Tittoni, mediante 10 nuove piste. Infine, "migliorare le strutture esistenti a sostegno della mobilità dolce e localizzare nuove strutture e spazi attrezzati per la sosta dei veicoli, ma anche realizzare nuovi servizi di sharing, quali, ad esempio, parcheggi per le biciclette, velostazioni e stalli".